Unipolsai RSP A

MILANO - I consigli di amministrazione di Unipol e della controllata UnipolSai hanno approvato la razionalizzazione della struttura del capitale, post fusione con il gruppo Fonsai. La decisione è stata di semplificare ad una sola categoria di azioni, le ordinarie, l'intera struttura attualmente divisa in azioni ord e priv per la controllante Unipol (come era già in origine) mentre prevede - oltre alle ordinarie - ben due categorie di azioni di risparmio (A e B) per UnipolSai.

I rapporti di concambio che verranno sottoposti alle rispettive assemblee (convocate a partire dal 25 gennaio) prevedono una conversione alla pari (uno a uno) e senza conguaglio tra i titoli privilegio e ordinario Unipol. Un rapporto "favorevole" per le azioni priv, secondo Intermonte, che alla chiusura di venerdì scorso esprimevano uno sconto del 7,8% rispetto alle ordinarie (e che in Borsa oggi hanno salutato l'operazione con un rialzo in mattinata del 2,2%). In caso di conversione integrale delle azioni privilegiate, la quota di controllo del gruppo Finsoe passerà dal 50,7% al 31,4%.

Più complessa l'operazione di semplificazione della struttura del capitale UnipolSai, per la presenza di due categorie distinte di azioni risparmio (A e B) e per una causa legale (avviata rispetto all'allora gruppo Fonsai) da parte degli azionisti di categoria A, che si ritennero a suo tempo danneggiati in sede di raggruppamento delle azioni. L'operazione attuale prevede che per ogni azione di risparmio A vengano date 100 azioni ordinarie UnipolSai, mentre per ogni azione risparmio B venga data un'azione ordinaria, in entrambi i casi senza conguaglio.

Molto diversa la reazione dei rispettivi titoli in Borsa: le ordinarie cedono a metà giornata il 2%, praticamente invariate le risparmio B (+0,27%) e in deciso calo le risparmio A, che perdono il 7,6% (e sulle quali probabilmente il percorso di conversione sarà ben più accidentato). Come ha spiegato l'amministratore delegato del gruppo, Carlo Cimbri, "abbiamo adottato la valutazione del mercato, il cambio medio espresso dalla Borsa nel corso del 2014)". Rispetto ai valori medi espressi da gennaio ad oggi, viene riconosciuto un premio implicito dell'1,87% agli azionisti risparmio A (ma rispetto ai valori di venerdì scorso c'è una penalizzazione) mentre gli azionisti di risparmio B avranno un premio implicito del 2,14% rispetto alla media di Borsa da gennaio ad ora.

In caso di conversione integrale delle due categorie di risparmio, l'azionista di maggioranza Unipol si diluirà dal 63,4% al 61%. Fissati anche i valori massimi riservati ai potenziali recessi: 100 milioni per le azioni privilegiate Unipol e 30 milioni per le risparmio UnipolSai. Comunque, ha specificato Cimbri, la società "non farà nessuno sforzo ulteriore": se il mercato non gradisce l'operazione, ha aggiunto, l'amministratore delegato, "resteremo volentieri" con più categorie di azioni.

Utagawa ha scritto:

La osservavo anche io, sei riuscito ad entrare?

Anorien ha scritto:

Utagawa ha scritto:

La osservavo anche io, sei riuscito ad entrare?

Ciao Anorien, la seguo per pura curiosita' grafica ma non ho mai avuto intenzione di entrare...sul 3ad dedicato, sul Fol ,leggo di nuovi problemi e beghe ogni giorno per cui staro' fermo e se rimbalzera' saro' contento per chi e' dentro...poi nuove occasioni non mancano mai...
Buona serata

CN non ancora toccata, solo sfiorata.