Gli Indiani d'America hanno ottenuto un risarcimento storico da 3,4 miliardi di dollari dal governo americano, accusato di aver mal gestito per oltre cento anni i territori indiani amministrati dal Ministero degli interni.Oltre ai soldi, gli Indiani d'America hanno ricevuto le scuse del presidente Barack Obama.
Erano 13 anni che la causa collettiva si trascinava nel sistema giudiziario americano.
In base all'accordo extragiudiziario, il governo americano distribuira' 1,4 mld di $ a 300 mila indiani e utilizzera' altri 2 mld di $ per consolidare la proprieta' frazionate e rivenderle agli indiani in futuro.
L'annosa disputa ha le sue radici in una legge del 1887, il Dawes Act, approvata dal Parlamento americano con l'intento di indebolire il sistema tribale indiano.In base alla legge le riserve di proprieta' delle tribu' furono suddivise in lotti assegnati a individui.Gli indiani non ottennero nemmeno il diritto di disporre delle loro proprieta':il Parlamento mise questi terreni in un fondo fiduciario amministrato dal ministro degli interni.
Ma nel corso dei primi cent'anni quasi nulla entro' nelle loro tasche;solo negli ultimi 20/30 anni i proventi distribuiti sono saliti per raggiungere 298 ml di $.Nel 96, Elouise Cobell della tribu' dei Piedi Neri decise di fare causa al governo americano a nome di tutti gli indiani imbrogliati per anni:secondo le stime dei loro avvocati avevano diritto addirittura a 47 mld di $.
La cifra ottenuta rappresenta quindi una frazione minima del totale.Questo, hanno comunque commentato, e' il miglior accordo che avremmo mai potuto ottenere.
https://www.youtube.com/watch?v=vFZI5aA21yE
Io maresciallo....che mi sento nello spirito, nel cuore e nel corpo cosi' tanto indiano...e cosi' poco italiano.
" L A M I A T E R R A "
.......PER LA MIA GENTE QUALSIASI COMPONENTE DELLA TERRA E' SACRO.
QUALSIASI AGO SPLENDENTE DI PINO,QUALSIASI SPONDA SABBIOSA, QUALSIASI RADURA ERBOSA, QUALSIASI INSETTO.
SAPPIAMO CHE L'UOMO BIANCO NON COMPRENDE IL NOSTRO SISTEMA DI VITA.
PER LUI UN PEZZO DI TERRA E' LO STESSO DI UN ALTRO.
EGLI E' LO STRANIERO CHE VIENE DURANTE LA NOTTE E PRENDE DALLA TERRA TUTTO CIO'
CHE GLI OCCORRE.
LA TERRA E' SUA NEMICA, NON SUA SORELLA......
NON VI E' NESSUN POSTO TRANQUILLO NELLA CITTA' DELL'UOMO BIANCO.
NESSUN LUOGO DOVE SI POSSA ASCOLTARE LO STORMIRE DELLE FRONDE IN PRIMAVERA
E IL RONZARE DEGLI INSETTI......
qUANDO I BISONTI SARANNO STATI TUTTI STERMINATI,E I CAVALLI SELVAGGI TUTTI DOMATI,
QUANDO GLI ANGOLI SEGRETI DELLE FORESTE SARANNO INVASI DALL'ODORE DI MOLTI UOMINI
E LA VISTA DELLE COLLINE SARA' OSCURATA DAI FILI CHE PARLANO ALLORA L'UOMO CHIEDERA':
DOVE SONO GLI ALBERI E I CESPUGLI? SCOMPARSI!
DOV'E' L'AQUILA?SCOMPARSA!
E COSA SIGNIFICA CIO'
SE NON LA FINE DELLA VITA E L'INIZIO DELLA SOPRAVVIVENZA?
dalla lettera inviata nel 1885 dal capo Sealth della tribu' pellerossa Duwanisch al Presidente degli Usa Franklin Pierce.