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 Stato di "salute" dell'economia USA

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vergot
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MessaggioTitolo: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeSab 23 Gen 2010 - 20:39

Per far capire ed evidenziare la persistente fragilità del sistema bancario americano e in generale della società americana, apro questo spazio dedicato alla discussione su alcuni grossi problemi macroeconomici. Spero sia di interesse anche se forse esula un po' dagli argomenti del forum.

Il primo capitolo riguarda il Continuo fallimento di banche di piccole e medie dimensioni.

Le banche in questione vengono chiamate medio piccole ma come vi renderete conto leggendo la realtà non è proprio come ci viene dipinta....Il governo americano minimizza il problema dicendo che è tutto sotto controllo.

Tengo ormai la "contabilità" da oltre due anni e il problema è a mio avviso molto grave. I fallimenti sono perlopiù dovuti a enormi svalutazioni legate a titoli / operazioni collegate al mercato immobiliare privato e commerciale.

Le grosse banche infatti sono state " salvate " ( Per il momento ) dal governo americano con i soldi del contribuente...ma quelle più piccole si devono arrangiare e stanno soffrendo come prima ( anzi più di prima... ).

Nel 2009 sono fallite 140 Banche americane per un totale di 170 MILIARDI di Dollari di Assets e 137 MILIARDI di Dollari di Depositi....Vista l'entità delle cifre in gioco, ogni ulteriore commento sull'entità del problema è superfluo...Sono cifre di gran lunga superiori a quelle di cui si parlava quando si ventilava il fallimento dello stato di DUBAI....

Il 2010 è cominciato subito male con altre 9 banche fallite in meno di 20gg.

Esiste una lista di banche che sono nella lista "nera" ( Quelle che sono più vicine al fallimento ). La "Black list" ad oggi consta di ulteriori 584Banche sull'orlo del baratro ( Per un totale di 306 MILIARDI di Dollari di assets aggregati ). La lista aumenta di numero ogni settimana....

Per avere dettagli e informazioni sul problema consiglio la lettura dei post settimanali di:
www.calculatedriskblog.com/, un blog serio in Inglese, una miniera di informazioni per valutare lo stato di "salute" ( Si fa per dire ) dell'economia americana. Senza filtri governativi...solo la dura reltà bella o brutta che sia...

La lista completa delle banche fallite ad oggi la trovate sul sito del governo americano:
www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html


Leggendo e seguendo settimanalmente gli interventi che seguiranno ( Se ovviamente saranno di vostro interesse... ), capirete anche perchè sono pessimista riguardo la possibilità di continuazione del Bear market rally ( Che seppur persistente rimane a mio avviso tale ).

L'analisi con Onde di Elliott per S&P500 ( postata alcuni giorni fa sul blog dedicato ) denota l'impossibilità di proseguire al rialzo....i dati dell'economia reale mi sembra che lo confermino...

Ci sentiamo

Ciao
Nicola
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nysedow
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MessaggioTitolo: Re: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeSab 23 Gen 2010 - 20:53

Interessante...
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MessaggioTitolo: Re: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeDom 24 Gen 2010 - 12:00

Ottimo lavoro Vergot, una inquadratura dell'argomento ci volevo per una visione del problema ....e che problema visto che la crisi e' nata (o meglio dire architettata) negli USA, sta avendo sulle banche piccole e media capitalizzazione un effetto domino devastante, un emorragia che solo il tempo (anni) fara' guarire......

Io seguiro' questa sezione perche' m'interessa direttamente visto che opero anche negli USA e non sono il solo, quindi se continui fai solo del bene!!

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vergot
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MessaggioTitolo: Re: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeDom 24 Gen 2010 - 18:08

Vi aggiorno brevemente sulla situazione ( Non invento nulla; trovate i dettagli sul sito che vi ho consigliato ieri ).
Come anticipato ieri, in meno di 20 giorni sono fallite 9 banche per un totale di più di 9 MILIARDI di Dollari tra assets & Depositi...( Pochi spiccioli....direbbero Bernanke & C...visto che ne hanno sborsato già a migliaia....).
Non sono sicuro che il governo Americano comprenda bene la gravità del problema...che si stà aggravando di giorno in giorno...Le perdite singole dovute a questi fallimenti sono più piccole di quelle dovute al fallimento Lehman...ma sommandole tutte siamo li vicino....se non di più...l'unica differenza è che sono spalmate nel tempo...

Il fondo di garanzia ( FDIC ) che si accolla di settimana in settimana le perdite e deve gestire fallimenti per MILIARDI e MILIARDI di dollari, è andato già da tempo in rosso ( Sono senza il becco di un quattrino...). Urge trovare una soluzione nel breve..Probabilmente la soluzione sarà ancora spennare i poveri contribuenti americani....

Al prossimo aggiornamento...che probabilmente sarà su un altro argomento a me caro...I mutui ( Non quelli subprime...ma sempre di "Ottima" qualità....e che portano allo stesso facelo dei loro fratelli subprime ).

Ciao
Nicola
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MessaggioTitolo: Re: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeSab 30 Gen 2010 - 14:57

Per chi interessa, come tutte le settimane provvedo ad un aggiornamento della situazione "Fallimenti Banche".

Per le altre cose succulente che avevo in mente di trattare mi tocca aspettare la fine della trasferta in Cina perchè qui censurano tutto ( I siti da cui ricavo i dati NON sono accessibili dalla Cina...Viva la democrazia...)

Questa settimana sono fallite altre 6 "banchette". Il conto da inizio anno arriva perciò a 15.

Come sempre il governo minimizza....Sono solo banchette da niente...
Peccato che in questi 6 fallimenti siano stati "bruciati" altri 10,4 MILIARDI di Dollari.
Da inizio anno siamo già a più di 20 MILIARDI...( Non c'è male per essere delle banchette da niente.... )

La "Unofficial Problem Bank list" ( Lista delle banche che per vari motivi sono vicine al fallimento ) consta ad oggi di 599 BAnche ( Per un totale di 322 MILIARDI di Dollari di assets aggregati ).

Nonostane i continui fallimenti ( Che dovrebbero far calare il numero dei presenti), la lista continua ad aumentare di numero e di valore ogni settimana....questo è sicuramente un segnale che la crisi del sistema finanziario è tutt'altro che alle spalle e che i problemi ( Di cui parlerò nei prossimi post ) sono TUTT'ALTRO che risolti.

Spero che il post sia stato di vostro interesse

Ciao
Nicola
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MessaggioTitolo: Re: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeSab 30 Gen 2010 - 18:29

vergot ha scritto:
Per chi interessa, come tutte le settimane provvedo ad un aggiornamento della situazione "Fallimenti Banche".

Per le altre cose succulente che avevo in mente di trattare mi tocca aspettare la fine della trasferta in Cina perchè qui censurano tutto ( I siti da cui ricavo i dati NON sono accessibili dalla Cina...Viva la democrazia...)

Questa settimana sono fallite altre 6 "banchette". Il conto da inizio anno arriva perciò a 15.

Come sempre il governo minimizza....Sono solo banchette da niente...
Peccato che in questi 6 fallimenti siano stati "bruciati" altri 10,4 MILIARDI di Dollari.
Da inizio anno siamo già a più di 20 MILIARDI...( Non c'è male per essere delle banchette da niente.... )

La "Unofficial Problem Bank list" ( Lista delle banche che per vari motivi sono vicine al fallimento ) consta ad oggi di 599 BAnche ( Per un totale di 322 MILIARDI di Dollari di assets aggregati ).

Nonostane i continui fallimenti ( Che dovrebbero far calare il numero dei presenti), la lista continua ad aumentare di numero e di valore ogni settimana....questo è sicuramente un segnale che la crisi del sistema finanziario è tutt'altro che alle spalle e che i problemi ( Di cui parlerò nei prossimi post ) sono TUTT'ALTRO che risolti.

Spero che il post sia stato di vostro interesse

Ciao
Nicola
Ci tenga aggiornato Maresciallo.
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MessaggioTitolo: Re: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeSab 6 Feb 2010 - 13:55

Come scrivo sempre: Non ho inventato nulla...Trovate tutto sui siti che vi ho indicato nel 1° post.

Questa settimana è stata una settimana "tranquilla " per quanto riguarda i fallimenti bancari. E' fallita solo una banca e in questo caso molto piccola ( Pochi milioni di dollari di assets ).

Normalmente ho notato che il fenomeno è a ondate...A settimane buie come le precedenti seguono altre più tranquille...

l conto da inizio anno arriva perciò a 16.

Da inizio anno il totale rimane a circa 20 MILIARDI.

La "Unofficial Problem Bank list" ( Lista delle banche che per vari motivi sono vicine al fallimento ) consta ad oggi di 605 BAnche ( Per un totale di 329 MILIARDI di Dollari di assets aggregati ).

Nonostane i continui fallimenti ( Che dovrebbero far calare il numero dei presenti), la lista continua ad aumentare di numero e di valore ogni settimana....questo è sicuramente un segnale che la crisi del sistema finanziario è tutt'altro che alle spalle e che i problemi ( Di cui parlerò nei prossimi post ) sono TUTT'ALTRO che risolti.

Allego anche un mio commento al report sull'occupazione uscito venerdì e sui commenti "esaltati "di OBAMA su tale rapporto ( Mi sorge veramente il dubbio se Obama capisca di quello che si parla....).

Siamo sempre in tema con lo STATO DI SALUTE DELL'ECONOMIA AMERICANA...

Dal rapporto sull'occupazione in america emerge che:

1)Si sono persi altri 20000 posti di lavoro...
2) Per contro il tasso di disoccupazione è sceso dal 10% al 9.7%..

Anche un idiota capisce che queste due cose sono in contraddizione e subito dopo una persona intelligente cerca di capire il perchè...Invece la massa si rallegra del "CALO" dei disoccupati.... Insieme al loro presidente...

Il paradosso sopra esposto è invece facilmente spiegabile....ma contiene delle BRUTTISSIME NOTIZIE....

Come noto, il tasso di disoccupazione viene calcolato tenendo conto di chi stà cercando lavoro ed è organo attivo del mercato del lavoro.

Se una persona non cerca lavoro perchè ha provato per molti mesi e ormai è scoraggiata, NON VIENE CONTEGGIATA ed esce dalle statistiche.
Questo spiega in maniera semplice perchè sia possibile che il tasso di disoccupazione cali mentre si continuano a perdere posti di lavoro.
Durante il mese in corso ci sono stati un esercito di sfiduciati che hanno rinunciato a trovare lavoro....E questo è tutt'altro che un buon segno....per la ripresa dell'economia...

Il problema perciò si è aggravato ( Al contrario di quello che dicono Obama &C ). Per la cronaca: Io penso che Obama sappia come funziona il meccanismo ( Sarà presidente per qualcosa )...Quello che mi da fastidio è che si permetta di ingannare la povera gente con proclami del c...o.

Quello che più mi fa pensare è che analizzando le precedenti crisi del secolo, ci troviamo di fronte a una contraddizione vera e propria...

All'inizio di una ripresa dell'economia VERA
( Come quella del 2003 -2007 per esempio ) si ha un periodo ( Di 6 mesi - un anno) in cui il tasso di disoccupazione continua ad aumentare o stazionare anche se si creano posti di lavoro. Questo è dovuto al fatto che gli Sfiduciati, vedendo il miglioramento della situazione rientrano nel mondo del lavoro e portano ad un aumento del tasso di disoccupazione...Sembra strano ma è così...L'offerta dei posti di lavoro viene surclassata per un po' di mesi dall'ingresso degli sfiduciati sul mercato del lavoro.

Al momento attuale invece tutto appare il contrario di quello che dovrebbe succedere in una VERA Ripresa....Anzi sembrerebbe quasi che siamo ancora nel pieno della crisi....

Se c'è vera ripresa infatti:

- All'inizio la forza lavoro aumenta perchè la gente riprende fiducia e si rimette a cercare
- Non si continuano a PERDERE posti di lavoro mentre il tasso scende...
- Poco per volta si rincominciano a GUADAGNARE posti di lavoro
-e quindi paradossalmente il tasso disoccupaz. sale per un pochetto
perchè il livello di assunzioni delle aziende per un po' non compensa
ancora l'aumento della forza lavoro.


Se poi al fenomeno in questione aggiungiamo che i nuovi disoccupati creati dalla Grande Crisi sono schizzati da 7,2 milioni ad 8,4 milioni grazie alla preannunciata revisione del "magic-model" birth-death, il quadro si fa tetro....

Un mio commento ulteriore: Con la delocalizzazione delle attività nei paesi in via di sviluppo ( Cina, Vietnam, India ecc....) è stato DISTRUTTO il tessuto produttivo Europeo e Americano....Sarà ora IMPOSSIBILE dare lavoro a quelli che l'hanno perso durante questa crisi...

Le aziende assumono si...ma non dove interessa a noi....


Spero che il commento sia di vostro interesse.

Ciao
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MessaggioTitolo: Re: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeSab 6 Feb 2010 - 14:37

vergot ha scritto:
Come scrivo sempre: Non ho inventato nulla...Trovate tutto sui siti che vi ho indicato nel 1° post.

Questa settimana è stata una settimana "tranquilla " per quanto riguarda i fallimenti bancari. E' fallita solo una banca e in questo caso molto piccola ( Pochi milioni di dollari di assets ).

Normalmente ho notato che il fenomeno è a ondate...A settimane buie come le precedenti seguono altre più tranquille...

l conto da inizio anno arriva perciò a 16.

Da inizio anno il totale rimane a circa 20 MILIARDI.

La "Unofficial Problem Bank list" ( Lista delle banche che per vari motivi sono vicine al fallimento ) consta ad oggi di 605 BAnche ( Per un totale di 329 MILIARDI di Dollari di assets aggregati ).

Nonostane i continui fallimenti ( Che dovrebbero far calare il numero dei presenti), la lista continua ad aumentare di numero e di valore ogni settimana....questo è sicuramente un segnale che la crisi del sistema finanziario è tutt'altro che alle spalle e che i problemi ( Di cui parlerò nei prossimi post ) sono TUTT'ALTRO che risolti.

Allego anche un mio commento al report sull'occupazione uscito venerdì e sui commenti "esaltati "di OBAMA su tale rapporto ( Mi sorge veramente il dubbio se Obama capisca di quello che si parla....).

Siamo sempre in tema con lo STATO DI SALUTE DELL'ECONOMIA AMERICANA...

Dal rapporto sull'occupazione in america emerge che:

1)Si sono persi altri 20000 posti di lavoro...
2) Per contro il tasso di disoccupazione è sceso dal 10% al 9.7%..

Anche un idiota capisce che queste due cose sono in contraddizione e subito dopo una persona intelligente cerca di capire il perchè...Invece la massa si rallegra del "CALO" dei disoccupati.... Insieme al loro presidente...

Il paradosso sopra esposto è invece facilmente spiegabile....ma contiene delle BRUTTISSIME NOTIZIE....

Come noto, il tasso di disoccupazione viene calcolato tenendo conto di chi stà cercando lavoro ed è organo attivo del mercato del lavoro.

Se una persona non cerca lavoro perchè ha provato per molti mesi e ormai è scoraggiata, NON VIENE CONTEGGIATA ed esce dalle statistiche.
Questo spiega in maniera semplice perchè sia possibile che il tasso di disoccupazione cali mentre si continuano a perdere posti di lavoro.
Durante il mese in corso ci sono stati un esercito di sfiduciati che hanno rinunciato a trovare lavoro....E questo è tutt'altro che un buon segno....per la ripresa dell'economia...

Il problema perciò si è aggravato ( Al contrario di quello che dicono Obama &C ). Per la cronaca: Io penso che Obama sappia come funziona il meccanismo ( Sarà presidente per qualcosa )...Quello che mi da fastidio è che si permetta di ingannare la povera gente con proclami del c...o.

Quello che più mi fa pensare è che analizzando le precedenti crisi del secolo, ci troviamo di fronte a una contraddizione vera e propria...

All'inizio di una ripresa dell'economia VERA
( Come quella del 2003 -2007 per esempio ) si ha un periodo ( Di 6 mesi - un anno) in cui il tasso di disoccupazione continua ad aumentare o stazionare anche se si creano posti di lavoro. Questo è dovuto al fatto che gli Sfiduciati, vedendo il miglioramento della situazione rientrano nel mondo del lavoro e portano ad un aumento del tasso di disoccupazione...Sembra strano ma è così...L'offerta dei posti di lavoro viene surclassata per un po' di mesi dall'ingresso degli sfiduciati sul mercato del lavoro.

Al momento attuale invece tutto appare il contrario di quello che dovrebbe succedere in una VERA Ripresa....Anzi sembrerebbe quasi che siamo ancora nel pieno della crisi....

Se c'è vera ripresa infatti:

- All'inizio la forza lavoro aumenta perchè la gente riprende fiducia e si rimette a cercare
- Non si continuano a PERDERE posti di lavoro mentre il tasso scende...
- Poco per volta si rincominciano a GUADAGNARE posti di lavoro
-e quindi paradossalmente il tasso disoccupaz. sale per un pochetto
perchè il livello di assunzioni delle aziende per un po' non compensa
ancora l'aumento della forza lavoro.


Se poi al fenomeno in questione aggiungiamo che i nuovi disoccupati creati dalla Grande Crisi sono schizzati da 7,2 milioni ad 8,4 milioni grazie alla preannunciata revisione del "magic-model" birth-death, il quadro si fa tetro....

Un mio commento ulteriore: Con la delocalizzazione delle attività nei paesi in via di sviluppo ( Cina, Vietnam, India ecc....) è stato DISTRUTTO il tessuto produttivo Europeo e Americano....Sarà ora IMPOSSIBILE dare lavoro a quelli che l'hanno perso durante questa crisi...

Le aziende assumono si...ma non dove interessa a noi....


Spero che il commento sia di vostro interesse.

Ciao
Nicola
Maresciallo , mi dispiace che si perdano nei meandri di un forum questi 'illuminati' o 'illuminati' post.
Ritengo piu' opportuno che Lei scriva un articolo a tal proposito sull'oggetto di questo Topic.
Aprirà' una rubrica settimanale (o quando lo ritiene opportuno) sull'argomento e provvedero a pubblicare gli articoli sul Blog Csifinanza.
Benvenuto Maresciallo Vergot nella squadra degli indagatori della scena del crimine del CSI.
Mi faccia sapere cosa ne pensa tramite mp.
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Alè1893
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MessaggioTitolo: Re: Stato di "salute" dell'economia USA   Stato di "salute" dell'economia USA Icon_minitimeSab 6 Feb 2010 - 15:27

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