Il progetto del gasdotto South
Stream, che doveva portare il gas
russo in Europa e di cui Eni era una
delle società protagoniste, è stato
definitivamente cancellato. Eni
avrà indietro il capitale investito,
ma dovrà cercare nuovi sbocchi di
crescita. Ed è proprio la crescita
della produzione di idrocarburi
che preoccupa, con la situazione
drammatica che c’è al momento
in Libia. Il gruppo rischia di dover
investire in zone in cui l’estrazione
è complessa: con il petrolio a
questi prezzi anche la redditività
rischia di risentirne. si riducono le stime sugli
utili 2015 (da 1,14 a 1,05 euro per
azione). In questa situazione un dividendo a 1,1 euro
per azione – quanto previsto a
valere sui conti 2014 – non sarà
ancora sostenibile. La delusione
del taglio del dividendo potrebbe
pesare sul titolo. Limitati perciò a
mantenerlo.