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"Il generale veramente eccellente è colui che cerca la vittoria prima della battaglia: non è bravo colui che cerca il combattimento prima della vittoria. Così un esercito vittorioso è tale prima ancora di combattere, mentre un esercito destinato alla sconfitta si batte senza speranza di vittoria."

 

 Natural Gas, news e dati.

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luca64
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luca64


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Natural Gas, news e dati. Empty
MessaggioTitolo: Natural Gas, news e dati.   Natural Gas, news e dati. Icon_minitimeMer 14 Apr 2010 - 19:12









       
     


   


       
     
       Le ricchezze dell'Iran in gas naturale:
gli USA colpiscono l'energia mondiale del futuro

         di Finian Cunningham - 13/04/2010

             Fonte:
               Come Don Chisciotte [scheda fonte]              
             

             

Natural Gas, news e dati. 18176

La  perforazione prevista per questo
mese del giacimento gassifero di South  Pars in Iran da parte della
Compagnia Nazionale del Petrolio della Cina  (CNPC) potrebbe essere un
preannuncio o una spiegazione di piú ampi  sviluppi geopolitici.

Prima di tutto, il progetto di 5 miliardi di dollari – firmato lo
scorso  anno dopo anni di pressione da parte dei giganti occidentali  
dell’energia Total e Shell secondo le ratifiche tracciate dagli Stati  
Uniti – svela la principale rete futura mondiale per il rifornimento e  
la domanda dell’energia.

I critici hanno a lungo sospettato che
la vera ragione degli Stati Uniti  e di altri paesi occidentali
coinvolti militarmente in Iraq ed in  Afghanistan sia quella di
controllare il corridoio centro asiatico  dell’energia. Fino ad oggi,
sembra che la chiave sia stato principalmete  il petrolio. Per esempio,
ci sono state rivendicazioni secondo le quali  un progetto di una
conduttura di petrolio, che andrebbe dal Mar Caspio  via Afghanistan e
Pakistan fino al Mar dell’Arabia, sarebbe la  principale leva dietro la
quale si nasconde la apparentemente futile  campagna militare degli
Stati Uniti in questi Paesi.

Ma quel che  l’intesa CNPC–Iran
dimostra é che il gas naturale rappresenterá una  spinta ancora piú
rilevante ed essenziale per l’economia mondiale, e piú   specificamente
il flusso bilaterale di questo combustibile da  Occidente a Oriente,
dall’Asia Centrale all’Europa e alla Cina.

Michael Economides,
editore dell’Energy Tribune di Houston, é uno degli  osservatori delle
industrie in crescita convinto che il gas naturale  sostituirá il
petrolio come principale risorsa di energia, e non solo  nei decenni che
verranno ma anche durante vari secoli.

Economides si basa
sulle recenti previsioni dell’Agenzia Internazionale  dell’Energia
(IEA), con sede a Parigi, che ha fortemente corretto al  rialzo le sue
stime sulla possibilitá di avvicinarsi a un recupero del  100% delle
riserve globali di gas naturale. Attribuisce questo enorme  
aggiornamento ai rapidi miglioramenti tecnologici che hanno fatto sí che
 si raggiungessero giacimenti di gas finora inaccessibili. Afferma che
la IEA stima che le scorte di gas naturale saranno sufficienti a
coprire  il fabbisogno per altri 300 anni se si mantiene la domanda
attuale. “Se  poi si fantasticasse su un possibile contributo futuro in
forma di  idrati di gas naturale, sarebbe facile concludere che il gas
naturale  diventerá quasi sicuramente il principale combustibile
dell’economia  mondiale”, aggiunge Economides.

La crescente
importanza del gas naturale come fonte di energia é stata  stabile
durante molti anni. Tra il 1973 e il 2007, il contributo di  petrolio al
rifornimento dell’energia mondiale scese drasticamente da  46.1 per
cento al 34.0 per cento, con l’incremento dell’uso del gas  naturale
responsabile di questo declino, secondo i dati della IEA. Altre  fonti,
come quelle dell’Amministrazione dell’Informazione sull’Energia  (EIA),
presagiscono che il consumo del gas naturale globale triplicherá  tra il
1980 e il 2030; da quest’ultima data il gas naturale diventerá  molto
probabilmente la principale fonte di energia sia per i fabbisogni  
industriali che pubblici.  

Ci sono valide ragioni per le quali
il gas naturale (metano) sta  diventando il piú importante dei
combustibili fossili. Primo, ha un  valore calorifico molto maggiore sia
rispetto al petrolio sia rispetto  al carbone. Questo perché si produce
piú calore per unitá di  combustibile. Secondo, é un combustibile piú
pulito, bruciando emette un  30 per cento meno di diossido di carbonio
se comparato con il petrolio,  e un 45 per cento meno se comparato con
il carbone. Terzo, il gas é piú  idoneo per il trasporto, sia come
materiale grezzo in forma compressa  per attraversare le condutture
terrestri, sia come combustibile per  guidare il trasporto.


Tutte le agenzie dell’industria dell’energia riconoscono al di sopra di
tutto che le principali fonti future di gas naturale saranno il Medio  
Oriente e l’Eurasia, inclusa la Russia. La statunitense EIA afferma che
le riserve di gas naturale in queste regioni sono rispettivamente nove e
 sette volte quelle totali del Nord America – essendo quest’ultima  
attualmente una delle massime fonti mondiali di questo combustibile.

In Medio Oriente, l’Iran é il massimo indiscusso detentore di riserve
di  gas. I suoi giacimenti di gas di South Pars sono i piú estesi del  
mondo. Se convertito nell’equivalente di barili di petrolio, il South  
Pars dell’Iran ridicolizzerebbe le riserve dei giacimenti di petrolio  
del gigante Ghawar dell’Arabia Saudita. Quest ultimo é il piú grande  
giacimento petrolifero del mondo e da che divenne operativo nel 1948,  
Ghawar é certamente stato il centro del mondo per il rifornimento di  
energia greggia. Nella prossima era di dominio del gas naturale sul  
petrolio, l'Iran soppianterá l’Arabia Saudita come fulcro per l’energia
mondiale.

Sia l’Europa che la Cina cercano di collocarsi per
diventare le rotte  infrastrutturali principali di gas per l’Iran e
l’Asia Centrale. Giá  oggi, l’infrastruttura si sta plasmando per
riflettere questo modello.  La conduttura Nabucco é disegnata per
fornire gas dall’Iran (e  l’Azerbaijan) via Turchia e Bulgaria a tutta
l’Europa Occidentale  (segnando la fine del dominio russo). L’iran
esporta separatamente anche  gas via conduttura alla Turchia e
all’Armenia e sta anche seguendo  affari di esportazione con i paesi del
Golfo, inclusi gli Emirati Arabi  Uniti e l’Oman. Un’altra grande rotta
arteriale é la cosiddetta  “conduttura della pace” che va dall’Iran al
Pakistan e prosegue fino in  India, attraverso la quale l’Iran esporterá
questo carburante a due  delle regioni piú popolose. Ma forse la piú
allettante prospettiva per  l’Iran é la conduttura di 1865 km che
fornisce gas naturale alla Cina   dal Turkmenistan, attraverso
l’Uzbekistan ed il Kazakhstan, e che  dovrebbe essere operativa a piena
capacitá nel 2012. Il Turkmenistan  confina a sud per 300 km con l’Iran
ed ha giá in mano un accordo di  esportazione con Teheran. Se le riserve
di gas degli iraniani-cinesi  South Pars potranno essere incorporate
nelle condutture transazionali  sopra citate, l’Iran sará confermato il
cuore di un’economia mondiale  nella quale il gas sará la principale
fonte di energia. Questo é  ulteriormente amplificato dalla domanda di
gas che cresce rapidamente in  Cina, la quale potrebbe dipendere
dall’importazione per oltre un terzo  del suo consumo di gas naturale
entro il 2030, secondo quel che prevede  la EIA.

In questo
contesto di un grande riallineamento nell’economia mondiale  
dell’energia – un contesto in cui ci sará una continua diminuzione di  
ruolo per gli Stati Uniti – la retorica infuriata di Washington sulla  
democrazia e la pace e la guerra al terrore o alle presunte armi  
nucleari iraniane puó essere vista come il disperato tentativo di  
mascherare la paura che ha di diventare un gran perdente. Il vero  
obiettivo é circondare l’Iran di guerre e minacciare il possibile futuro
 maggiore acquirente al mondo di gas – la Cina – per quel che riguarda i
 rifornimenti di gas. Le azioni degli Stati Uniti sono viste piú  
precisamente come un intralcio per i flussi dell’energia di un’economia
mondiale che non potrá piú dominare.

Un ulteriore sviluppo
imprevisto in questa storia é la posizione della  Russia. Con le sue
vaste riserve naturali di gas, puó essere vista come  un competitore
dell’Iran. Probabilmente meno ben posizionata dell’Iran  per rifornire
sia l’Europa che la Cina, la Russia é ció nonostante il  principale
competitore ed ha assiduamente fatto la corte alla Cina dal  2006 con
una trattativa di esportazione. Comunque, come osserva  Economides, “la
negoziazione tra i due paesi é stata intermittente e,  specialmente, la
costruzione della conduttura é stata dolorosamente  lenta”.  

Ma
le ambizioni della Russia di espandere le sue esportazioni di gas  
naturale possono spiegare perché essa stessa abbia mostrato di essere un
 cosí volubile alleato dell’Iran. La posizione ambivalente di Mosca  
verso le sanzioni degli Stati Uniti contro l’Iran suggerisce che la  
Russia abbia il suo programma per ostacolare la repubblica islamica come
 rivale dell’energia della regione.



Titolo
originale: "Iran’s Natural Gas Riches: US Knife to the Heart  of World
Future Energy"



In Italia, forse non tutti lo sanno, siamo pieni di giacimenti di Gas Naturale, una grossa risorsa che potrebbe essere tranquillamente estratta, invece di importarla dalla Russia dell'amicone Putin.Ci sarebbe ancora piu' concenienza ad importarlo dall'Iran che ha immensi giacimenti, ma L'america che ci controlla ce lo impedisce.
Come il petrolio d'altronde che dobbiamo prendere dalle multinazionali Usa Exon. Shell..ecc.ecc.(Mattei aveva capito tutto...infatti ora non c'e' piu').
Il petrolio  ha dei costi di raffinazione elevatissimi che vanno ad erodere i profitti.(ecco perche' Eni sale poco...e Saras si e' quotata in borsa)


L'America.........per anni ha finanziato l'Iraq per l'acquisto delle armi...quando l'Iraq era nemico dell'Iran...poi quando ha capito che l'Iraq unendosi all'iran con le loro risorse



(petrolio e gas naturale) avrebbero soppiantato il mercato mondiale e tolto profitti alle Lobbies mult.  hanno pensato bene di inventarsi l'esistenza delle armi di distruzione di massa Natural Gas, news e dati. Icon_eek (non ce n'era neanche mezza), invadere un paese, uccidere tantissimi civili indifesi (soprattutto donne e bambini) e prendersi tutto il petrolio......Cosi' va il mondo.

IL GAS NATURALE COSTA MOLTO MENO DEL PETROLIO....ED E' MOLTO EFFICENTE. Natural Gas, news e dati. Icon_lol
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