luca64 Tenente
Numero di messaggi : 609 Encomi : 7720 Data d'iscrizione : 03.09.09
| Titolo: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 10:27 | |
| Ieri ho ricevuto anche a tarda sera tante telefonate di amici e clienti.....tutti convinti dell'errore del pulsante dell'operatore ....che creduloni.... Amici ascoltate il vecchio Maresciallo:quello di ieri e' stato L'AVVERTIMENTO DELLE LOBBIES BANCARIE AL SISTEMA....fate la riforma finanziaria? Noi siamo in grado in qualche minuto di fare crollare i mercati. Ieri e' stata l'ennesima conferma di cio' che sostengo da tempo:siamo ostaggi delle banche...in questo mercato con una mano davanti e una di dietro se uno decide di starci sa' a quello che puo' andare incontro. Ieri sono saltati molti livelli di stop loss...c'e' gente che ha fatto i soldi di una vita.... | |
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vergot Tenente colonnello con funzioni di colonnello
Numero di messaggi : 2555 Encomi : 30028 Data d'iscrizione : 20.12.09 Località : Buttrio ( Udine )
| Titolo: Re: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 10:33 | |
| Ciao Luca. Giacchè siamo in tema PULSANTE...Ecco la mia opinione.... Ciao ragazzi.
A parte le "favole" per bambini che ci raccontano ogni giorno per "addormentarci" ecco una visione alternativa che aveva previsto nel minimo dettaglio il comportamento degli indici americani negli ultimi giorni.
Chris Kimble aveva previsto la slavinata ( Waterfall come la chiama lui ) già da qualche giorno.
I due segnali di allarme da tenere in considerazione erano:
1) Rottura verso il basso del cuneo in formazione. 2) Impennata della volatilità con conseguente rottura della trend-line nel grafico del VIX
Purtroppo in trasferta non riesco a postare grafici. Vi allego però i 3 links ( Spero che funzionino ) ai grafici che documentano il tutto. Se volete potete incollarli voi per completare il lavoretto:
1) Pattern sull'S&P500 ( Rottura del Cuneo ): [url=http://dshort.com/charts/guest/SPX-100506.gif]http://dshort.com/charts/guest/SPX-100506.gif[/url]
2) VIX index: [url=http://dshort.com/charts/guest/SPX-VIX-100506.gif]http://dshort.com/charts/guest/SPX-VIX-100506.gif[/url]
3) Pattern ( Rottura del cuneo ) su tutti gli indici: [url=http://dshort.com/charts/guest/index-quartet-100506.gif]http://dshort.com/charts/guest/index-quartet-100506.gif[/url]
Il tutto tratto da: [url=http://www.dshort.com/]http://www.dshort.com/[/url] un sito americano molto valido.
Un po preoccupante come visione ma batte bene con la conta delle onde che avevo fatto qualche mese fa. In questi giorni stò anche riaggiornando la conta delle onde dopo i recenti avvenimenti.
Ciao Nicola | |
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Stra Tenente
Numero di messaggi : 1192 Encomi : 8862 Data d'iscrizione : 01.02.10 Età : 54 Località : cuneo
| Titolo: Re: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 11:16 | |
| visto che siamo in tema | |
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vergot Tenente colonnello con funzioni di colonnello
Numero di messaggi : 2555 Encomi : 30028 Data d'iscrizione : 20.12.09 Località : Buttrio ( Udine )
| Titolo: Re: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 11:55 | |
| C'è poco da fare...O il VIX ritorna subito sotto la resistenza che ha bucato ( Come dovrebbe accadere da qui a breve se era uno storno "normale" ) oppure saranno slavinate... Ciao Nicola | |
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Alè1893 Tenente comandante di compagnia
Numero di messaggi : 2355 Encomi : 20581 Data d'iscrizione : 25.10.09 Età : 49 Località : GENOVA
| Titolo: Re: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 13:36 | |
| - vergot ha scritto:
- Ciao Luca.
Giacchè siamo in tema PULSANTE...Ecco la mia opinione.... Ciao ragazzi.
A parte le "favole" per bambini che ci raccontano ogni giorno per "addormentarci" ecco una visione alternativa che aveva previsto nel minimo dettaglio il comportamento degli indici americani negli ultimi giorni.
Chris Kimble aveva previsto la slavinata ( Waterfall come la chiama lui ) già da qualche giorno.
I due segnali di allarme da tenere in considerazione erano:
1) Rottura verso il basso del cuneo in formazione. 2) Impennata della volatilità con conseguente rottura della trend-line nel grafico del VIX
Purtroppo in trasferta non riesco a postare grafici. Vi allego però i 3 links ( Spero che funzionino ) ai grafici che documentano il tutto. Se volete potete incollarli voi per completare il lavoretto:
1) Pattern sull'S&P500 ( Rottura del Cuneo ): [url=http://dshort.com/charts/guest/SPX-100506.gif]http://dshort.com/charts/guest/SPX-100506.gif[/url]
2) VIX index: [url=http://dshort.com/charts/guest/SPX-VIX-100506.gif]http://dshort.com/charts/guest/SPX-VIX-100506.gif[/url]
3) Pattern ( Rottura del cuneo ) su tutti gli indici: [url=http://dshort.com/charts/guest/index-quartet-100506.gif]http://dshort.com/charts/guest/index-quartet-100506.gif[/url]
Il tutto tratto da: [url=http://www.dshort.com/]http://www.dshort.com/[/url] un sito americano molto valido.
Un po preoccupante come visione ma batte bene con la conta delle onde che avevo fatto qualche mese fa. In questi giorni stò anche riaggiornando la conta delle onde dopo i recenti avvenimenti.
Ciao Nicola Perdoni l'intromissione, Capitano Vergot. Perdoni il mio modo di esprimermi sempre colorito ma volutamente e solo per evitare di dare adito ad interpretazioni diverse da ciò che voglio dire. Quindi non vi è ironia nelle mie parole nè voglia contraddizione a tutti i costi ma solo ricerca di chiarezza che a me manca in seguito a quanto successo. Trovo assolutamente interessante la lettura tecnica sull'S&P500 ... trovo plausibile il movimento descritto (ma non di tale entità) alla rottura del "cuneo" se dovessi considerarlo tale. L'estensione temporale del cuneo (1 anno e mezzo c.ca) su un movimento di 3 anni c.ca non mi convince e soprattutto non mi convince il target possibile che simile lettura prospetterebbe con S&P500 prossimo allo zero. Più convincente sarebbe un movimento di pull-back sulla ribassista di lungo periodo ma ... ed è un ma grosso come una casa ... la violenza del movimento e la repentinità dello stesso sarebbero giustificabili solo a seguito dello scoppio di una guerra o della caduta di un meteorite a Wall Street. La lettura del VIX è la stessa mia nell'individuare una soglia critica oltre i 30 (io mi tengo anche più stretto rispetto al grafico). Tuttavia si potrebbe individuare, per ora, un doppio massimo relativo rispetto al massimo di Gennaio/Febbraio e un massimo decrescente rispetto al massimo dell'Ottobre 2009. Detto ciò riguardo all'Analisi Tecnica ... io non credo che quanto cui abbiamo assistito ieri sia riconducibile ad essa. Io penso che ieri abbiamo assistito alla PORCATA delle PORCATE e come tale rimarrà nella storia. Dopo le pagliacciate insistenti e sfacciate che ci hanno regalato in questi giorni le Agenzie di Rating avevamo annusato in questi giorni aria di III Guerra Mondiale o II Guerra Fredda ... Chi lo sa che una di queste non si combatta sui Mercati Finanziari? Ieri un amico mi faceva notare quello che fece Reagan portando a termine la Guerra Fredda e creando i presupposti per la caduta del muro di Berlino ... affamando la allora URSS con la manipolazione del prezzi di oro, grano e del dollaro ... ... gli Americani non sono nuovi a certe cose ... http://epistemes.org/2009/11/09/il-muro-di-berlino-la-fine-della-guerra-fredda-e-la-verita-su-reagan/Il Muro di Berlino, la fine della Guerra Fredda, e la verità su Reagandi Mauro GilliOggi è il ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, evento epocale che anticipò di due anni il tanto più inaspettato crollo dell’Unione Sovietica. Sicuri che sui giornali italiani leggeremo fantastiche ricostruzioni relativamente al ruolo giocato da Ronald Reagan, l’inquilino della Casa Bianca dal 1981 al 1988, illustriamo qui di seguito le contraddizioni di quella che negli anni si è venuta rafforzando come una delle più diffuse interpretazioni della fine della Guerra Fredda.Secondo questa interpretazione, la Guerra Fredda sarebbe finita infatti proprio grazie a Reagan. Secondo la vulgata l’ex attore di Hollywood, una volta arrivato alla Casa Bianca, avrebbe capito che l’URSS era in declino, e che stava fronteggiando grandi difficoltà economiche. Proprio per questo motivo, Reagan avrebbe dunque deciso di lanciare la corsa agli armamenti (le cosiddette “guerre stellari”, tra cui rientrava la Strategic Defense Initiative, il piano di difesa antimissilistico), per portare l’URSS in bancarotta. Costringendo Mosca ad aumentare l’allocazione di risorse al settore militare, Reagan avrebbe dunque sferrato il colpo definitivo alla già fiacca economia sovietica, che sarebbe poi crollata alcuni anni dopo.Ci sono numerosi problemi con questa interpretazione. Problemi ai quali i sostenitori di questa tesi non solo non sanno rispondere, ma dei quali non si sono neanche mai resi conto. Innanzitutto, come faceva Reagan a sapere che l’URSS fosse in declino? I dati a disposizione della CIA e delle altre agenzie di intelligence sull’economia sovietica e sul potere dell’URSS, come gli stessi analisti avrebbero scoperto con grande sorpresa negli anni ‘90 erano straordinariamente esagerati rispetto a quella che era la realtà dei fatti (si veda anche questo articolo su Time magazine). Secondo alcuni resoconti, il Pil dell’URSS durante la Guerra Fredda era infatti solo una frazione di quanto veniva stimato a Langley. Dunque, da dove derivava l’intuizione di Reagan? Questo non ci è dato sapere, la vulgata vuole infatti che Reagan avesse capito, period. Anche assumendo che Reagan fosse a conoscenza dei problemi dell’economia sovietica, come faceva Reagan a conoscere la portata di questi problemi? Per capirsi, l’economia americana è attualmente in crisi, ma non verrebbe tramortita da un’eventuale corsa agli armamenti ispirata da Mosca o da Pechino. Come faceva Reagan ad essere sicuro del contrario, per quanto riguarda l’URSS? Questo non si sa. Certamente, le affermazioni pubbliche dello stesso presidente non danno credibilità alla tesi secondo cui “Reagan aveva capito”.Se l’URSS era in declino, come mai Reagan giustificò il lancio della Strategic Defense Initiative proprio sulla base della temibile minaccia rappresentata dall’”Impero del Male”? Evidentemente, se l’URSS era un tale pericolo per la sicurezza nazionale americana, non poteva allo stesso tempo anche essere prossima al tracollo. Delle due l’una: o Reagan mentiva ai cittadini americani sapendo di mentire; oppure, più ragionevolmente, era sinceramente convinto che l’URSS fosse una minaccia, e quindi non era assolutamente a conoscenza dei problemi dell’URSS (versione confermata dai resoconti storici).A suffragio di questa tesi possono essere prese in considerazione le politiche implementate dallo stesso Reagan. Se l’URSS era in declino e prossima al crollo definitivo, e il presidente americano ne era consapevole, per quale motivo, ad un certo punto, nella metà degli anni ‘80, in modo del tutto improvviso decise di promuovere la cooperazione con Mosca, e più precisamente di lanciare una nuova era di Détente attraverso gli accordi sul disarmo nucleare (quelli stessi accordi promossi da Kissinger negli anni ‘70)? Se Reagan era convinto dell’avvicinarsi del crollo dell’URSS, perché fermare la corsa agli armamenti e promuovere addirittura il disarmo, proprio quando il risultato era ormai raggiunto? Perché non premere l’acceleratore fino in fondo, per finire la corsa in volata? Perché dare a Mosca la possibilità di prendere il respiro proprio quando il risultato stava per essere raggiunto? (a proposito, si guardi questo video sulla reazione dell’estrema destra americana all’”appeasement” cercato da Reagan).Queste sono le domande alle quali i giornali italiani non daranno risposta. Oggi leggeremo analisi emotivamente coinvolte, che vogliono un Reagan con informazioni più precise di quelle della CIA. Un Reagan che aveva capito tutto. La verità, ovviamente, è un’altra. Reagan giocò un ruolo centrale nella Guerra Fredda. E sarebbe sbagliato ignorare questo fatto. E’ però altrettanto sbagliato attribuire a Reagan meriti che vanno ben al di là di quanto potesse fare. E’ bene ricordarselo: il Muro di Berlino crollò perché il sistema comunista era più inefficiente di quello capitalista. Con o senza Reagan, questo risultato sarebbe stato ottenuto ugualmente.
Ultima modifica di Alè1893 il Ven 7 Mag 2010 - 13:48 - modificato 1 volta. | |
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Alè1893 Tenente comandante di compagnia
Numero di messaggi : 2355 Encomi : 20581 Data d'iscrizione : 25.10.09 Età : 49 Località : GENOVA
| Titolo: Re: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 13:43 | |
| Intanto, ieri, ci hanno rapinato 11 miliardi di Euro ... Poi Moody's ha smentito pacatamente ieri sera alla 17,37 ... e oggi ha chiesto scusa per la "pacatezza" della smentita .... Roba da pazzi! | |
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Alè1893 Tenente comandante di compagnia
Numero di messaggi : 2355 Encomi : 20581 Data d'iscrizione : 25.10.09 Età : 49 Località : GENOVA
| Titolo: Re: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 13:45 | |
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Alè1893 Tenente comandante di compagnia
Numero di messaggi : 2355 Encomi : 20581 Data d'iscrizione : 25.10.09 Età : 49 Località : GENOVA
| Titolo: Re: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 13:50 | |
| Aggiungo che ho postato i grafici intrafay su DOW e NASDAQ da cui si evince che il movimento è partito, casualmente, proprio mentre entrambi gli indici si trovavano sui rispettivi supportoni 10.516 e 2.318 ... ai quali livelli è paraltro corrisposta la chiusura. | |
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Alè1893 Tenente comandante di compagnia
Numero di messaggi : 2355 Encomi : 20581 Data d'iscrizione : 25.10.09 Età : 49 Località : GENOVA
| Titolo: Re: Il Pulsante Ven 7 Mag 2010 - 15:28 | |
| Generale, ha tempo per un parere? | |
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nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17619 Encomi : 230667 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: Il Pulsante Sab 8 Mag 2010 - 16:49 | |
| - luca64 ha scritto:
- Ieri ho ricevuto anche a tarda sera tante telefonate di amici e clienti.....tutti convinti dell'errore del pulsante dell'operatore ....che creduloni....
Amici ascoltate il vecchio Maresciallo:quello di ieri e' stato L'AVVERTIMENTO DELLE LOBBIES BANCARIE AL SISTEMA....fate la riforma finanziaria? Noi siamo in grado in qualche minuto di fare crollare i mercati. Ieri e' stata l'ennesima conferma di cio' che sostengo da tempo:siamo ostaggi delle banche...in questo mercato con una mano davanti e una di dietro se uno decide di starci sa' a quello che puo' andare incontro. Ieri sono saltati molti livelli di stop loss...c'e' gente che ha fatto i soldi di una vita.... Ricordo esattamente cio' che accadeva subito dopo i discorsi alla nazione del Presidente Obama contro il sistema finanziario americano. Ogni volta che parlava gli indici scendevano a botte del 5-6%. Ed è chiaro che erano avvertimenti... ormai la guerra si è trasferita nei sistemi economici ed in particolare nelle borse dove il flusso di liquidità è 'immediato'... | |
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