Leggendo in questi giorni interessanti articoli e illuminanti scritti, come quelli dell'Ottimo Colonnello Dream, riporto alcune riflessioni in merito alla poco edificante ed equilibrata situazione socio-politico-economico attuale.
Mi sembra comunque logica ed evidente una cosa(soprattutto riguardo al ns paese):se il sistema e' inefficente e corrotto con politici incapaci oltre che moralmente poveri e squallidi, se c'e' un crescente spreco di risorse, se il tenore di vita e' superiore alle possibilita' di ciascuno ed alimentato soprattutto con il debito, e soprattutto se non si combatte l'evasione fiscale, alla fine il CONTO ti viene presentato bello...bello....in matematica 1 + 1 = 2.
La crisi non l'abbiamo voluta vedere finche' i tempi erano ingannevolmente buoni, quando la TV e i media ci parlavano di altre stronzate.
La cosa piu' grave poi e' che non ci dicono tutto e che la gente soprattutto non vuole o non si cura di sapere tutto.
Crisi morale,crisi professionale, Crisi sociale....crisi di ogni tipo di valore.
Oltre alla Corruzione e agli sprechi, i politici, i governanti, come li vogliamo chiamare, hanno permesso alle banche di effettuare operazione scellerate speculative che hanno avuto impatti allucinanti sull'economia reale.
Prendiamo ad esempio l'America:OBAMA(il piu' grande bluff degli ultimi 50 anni) aveva la possibilita' concreta di fare piazza pulita quando le banche erano con il kiulo per terra, poteva imporre regole severe e nitide quando le banche in ginocchio imploravano aiuto...invece ha aperto il portafoglio tirando fuori 1000 mld senza nessuna condizione...e incredibile...ora che le Banche si sono riprese con i soldi dei CONTRIBUENTI...
ATTACCANO GLI STATI DEBOLI CHE SI SONO INDEBITATI PER SALVARLI.
(avete presente una persona che chiede aiuto magari in cima ad un precipizio...ti tende la mano e tu gli dai la tua per aiutarlo...be' lui che fa'?Ti tira giu' e si salva lui
)
Politici e Governanti incapaci e corrotti.
Ma questa crisi ha ragioni precise e profonde che partono da lontano:LA GLOBALIZZAZIONE...che bella parola...ci dicevano che ci avrebbe fatto bene, che ci avrebbe reso competitivi...invece e' stata la principale causa della ns presente e futura MISERIA
...
Con la globalizzazione i ricchi sono diventati piu' ricchi, la globalizzazione ha permesso a multinazionali di delocalizzare la produzione in posti dove la mano d'opera costa l'80% di meno creando disoccupazione.....e come possiamo parlare di ripresa economica senza occupazione?
La crisi finanziaria non e' affatto passata come vogliono farci credere politici e banchieri, molte aziende continuano a chiudere, molte banche continuano ad essere insolventi(ne sarebbero ancora di piu' se non avessero creato quella norma che permette agli istituti di credito di valorizzare gli asset attivi al prezzo di mercato.....sapete quanti crediti inesigibili ci sono che prima o poi spunteranno fuori), i deficit pubblici sono fuori controllo...e continuiamo ad indebitarci tutti....stati, provincie, comuni, persone,debiti..su..debiti.
La nuova economia, il nuovo Capitalismo...tutte fregnacce....sono servite a creare nuovi mostri come Madoff, Tanzi.
Abbiamo permesso la socializzazione delle PERDITE e la privatizzazione dei PROFITTI.
Come faranno gli stati a mantenere il servizio pubblico della sanita' e dell'istruzione?
Dicono che con lo stanziamento di quei 700 mld di €
per la Grecia..si e' salvato l'euro...ma'...piu' che l'euro si e' salvata l'irresponsabilita' di questi signori.
Lacrime e sangue per i greci:ma' il sistema di austerita' imposto alla Grecia attraverso l'aumento delle tasse e il taglio degli stipendi non fara' che aggravare la situazione e peggiorare la recessione.Come possiamo pensare che potranno risollevarsi e restituire i soldi in queste condizioni.
La crisi delle finanze speculative e private e' stata trasferita agli stati sovrani, come crisi delle finanze pubbliche, quelle che finanziano le spese sociali.E adesso tagliamo stipendi e spesa sociale per salvare chi finora ha speculato realizzando profitti enormi ed immorali.
Le bolle finanziarie degli ultimi decenni, attraverso operazioni di finanza scellerata e irresponsabile si sono ripercosse sull'economia reale attraverso la restrizione del credito...e adesso che siamo in depressione, con disoccupazione a livelli record,perdita del potere d'acquisto dei soldi, contrazione dei consumi con conseguente diminuzione degli introiti fiscali...come ne veniamo fuori?Il salvataggio europeo ha garantito per tutti noi cittadini un lungo periodo di stagnazione, cioe' recessione e deflazione, un po' come e' successo in Giappone dove hanno tenuto in vita banche che dovevano fallire.
Tutto cio' poteva benissimo essere evitato.Se solo si voleva.........bastava fare delle normali e semplici leggi con sanzioni pecuniarie e penali contro chi utilizzava strumenti speculativi che non finanziavano l'economia reale....quindi derivati, speculazioni al ribasso attraverso l'utilizzo della leva,vendite ad alta frequenza automatizzate e altre immondizie.
Poi certe banche non andavano aiutate ma nazionalizzate.Gli azionisti di una banca come partecipano ai profitti devono partecipare anche alle perdite.
Le banche centrali avrebbero dovuto acquistare poi i titoli di debito direttamente dagli stati, non dalle banche sul mercato secondario pagandoli di piu' (tutto a danno di noi contribuenti naturalmente).
A tutte le aziende che volevano delocalizzare la produzione dovevano impedirlo o applicare pesanti dazi doganali.
Ritornando alla Grecia...io la penso come Dream(uscita dall'euro e svalutazione con ristrutturazione del debito, in modo da favorire la ripresa e permettere alla Grecia di pagare i debiti).Poi sento parlare di crisi e debito dell'eurozona e mi viene da ridere se penso al Giappone ma soprattutto agli USA.
Allora il Giappone ha debiti per 2,13 trilioni di dollari(migliaia di miliardi) e gli USA 13,45 TRIL.
Il Giappone ha riserve per 1 trilione gli USA 75 non trilioni ma MILIARDI.
Allora rapporto debito riserve Giappone 2 a 1 USA 180 A 1.
Dicono che il Giappone sta messo male
...e gli USA allora ?Loro sonno la prima economia del mondo.
Poi parliamo di problemi dell'eurozona.
Certo il debito Giapponese e' detenuto dai cittadini giapponesi...quello americano il 50% lo hanno i musi gialli.Vuoi vedere che gli americani ripudiano il debito?In passato se guardiamo la storia gia' lo hanno fatto.(1840)Saltarono in aria molti stati che si trovavano come si trova adesso la California....(bravo l'amico"ti spiezzo in 2"....ognuno deve fare il suo....gestire le finanze di uno stato non e' come recitare su un set cinematografico)
E veniamo al nostro amato €.
Io la prima sensazione che provai all'uscita della nuova moneta fu' un prurito in una certa parte del corpo.
Ebbi subito la sensazione, nonostante il settore in cui opero, di non avere l'esatta percezione del valore del denaro, di cio' che spendevo.
Ecco l'euro possiamo dirlo e' stata l'ennessima inkiulata che ci hanno passato.
Tutti...ricordo Prodi...erano arrapatissimi con l'euro, dicevano che con l'euro tutti i grossi problemi venivano risolti, che i tassi bassi ci avrebbero permesso di finanziarci e potevamo consumare meglio, che ci saremmo protetti dalle eventuali svalutazioni.
E tutti i pecoroni a dire"pensate un po' fortuna che siamo entrati nell'euro altrimenti....altrimenti che....
...Avete visto la Spagna che fine ha fatto?
Allora prima dell'euro, quando la Spagna aveva la peseta, la Spagna aveva un economia eccellente, ottimi bilanci, rapporto deficit/pil al 40%.
Una volta entrata nell'euro, con la BCE che imponeva tassi bassi a tutti i paesi dell'area euro, anche a quelli come la spagna che aveva livelli di pil e inflazione inadeguata a quei tassi...risultato una corsa sfrenata ai mutui e lo scoppio della bolla immobiliare che ha messo in ginocchio la Spagna.Allora?
E l'Italia.Il tanto menzionato "made in Italy".Bene con la lira prima, con le svalutazioni competitive,portavamo vie grosse quote di mercato ai tedeschi...adesso invece con l'euro non siamo piu' competitivi.
I nostri imprenditori vanno in Cina , in India.
L'euro ci tiene bloccati e ci ha tolto la possibilita' di svalutare.
Ci ha paralizzato come concorrenti commerciali alla Germania.
E ora veniamo alla bisca...ops cioe' volevo dire borsa
...be' dire che la borsa non serve piu' a finanziare l'economia reale e' come scoprire l'acqua calda...anzi la borsa serve ai marpioni(Goldman Sachs,Soros,poteri occulti ecc.) a succhiare i benefici e le risorse dell'economia reali e di noi poveri contribuenti.
Ci manca solo che ci diano delle fiches, dei buoni per giocare
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Le societa' quotate aumentano il valore delle loro azioni in maniera non naturale attraverso l'acquisto di azioni proprie, e poi versano dividendi ottimi anche se i profitti sono in calo(TELECOM, ENI ECC.)
E' LA BORSA CHE FINANZIA GLI AZIONISTI E NON IL CONTRARIO.Qua' di normale non c'e' piu' niente.
I mercati azionari che dovrebbero essere un sistema attraverso il quale con l'acquisto di azioni si finanzia l'economia reale, prendono invece le risorse dall'economia reale per darle ai possessori di azioni.
ECONOMIA AL SERVIZIO DELLA FINANZA O FINANZA AL SERVIZIO DELL'ECONOMIA?
+ 11%......- 6%...e poi certe autorita' come Trichet o Draghi che in certi delicati momenti se ne escono con delle affermazioni che danno ancora piu' linfa agli speculatori...ma'....
Soluzioni?
Bene in primis ridurre l'effetto leva della finanza che da' la possibilita' agli speculatori incalliti di investire o puntare diciamo meglio 100 quando hanno 1
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Basta con le cartolarizzazioni, con le banche d'affari che hanno trasformato mutui(crediti di dubbia esigibilita') in titoli poi rivenduti a terzi(abbiamo visto con i mutui subprime che cosa e' successo)
Vietare gli acquisti allo scoperto che danno la possibilita' di speculare al ribasso sui titoli diminuendone artificiosamente e sensibilmente le quotazioni.
Vietare le speculazioni sulle materie prime(ci sono popolazioni povere che vivono solo di questo),
Vietare l'acquisto di derivati sulle materie prime, sui futures, agli operatori che dimostrino di avere silos e i magazzini per ritirare i proidotti fisici, insomma che non comprano per finta.
Eliminare le agenzie di rating che non servono a niente se non a favorire ancora di piu' la speculazioneSe Goldman Sachs emette un titolo anche pessimo e paga Standar & Poors per il giudizio, e' logico che l'agenzia dia un parere favorevole.
Tassare fusioni e acquisizioni che spesso sono modi per fregare i piccoli azionisti.
Poi andrebbe riformato tutto il sistema bancario.
Ripristinare la separazione fra banche d'affari e banche commerciali.
Ripristinare le leggi che consentivano l'elargizione del credito in base alle riserve che una banca aveva.
Reinserire il controllo sui movimenti di capitali.
La paura piu' grossa e' che cio' avverra' quando sara' troppo tardi.Ci attende un mondo sempre piu' precario e ostile e dovremo fare ricorso a tutte le nostre energie per sopravvivere.