Hammer
L’ hammer è un pattern di inversione dell’analisi candlestick, composto da una sola candela. Rientra tra i pattern che non hanno necessità di essere confermati dalle candele successive, nei limiti che diremo.
Si tratta di un pattern facilmente identificabile dalla presenza di un corpo molto piccolo e da una lunga shadow che deve avere una lunghezza almeno doppia rispetto al corpo.
Questo pattern è identificabile dopo un downtrend e spesso preannuncia una imminente inversione del mercato, ovvero un’area di prezzo in cui compratori cominciano a fronteggiare e resistere ai venditori fino a prendere poi il sopravvento.
Il colore del pattern non è molto rilevante, ma un corpo bianco (open minore di close) ha una rilevanza un po’ più rialzista (più bullish) rispetto al corpo di colore nero.
Si diceva che si tratta di un pattern che non ha necessità di conferme derivanti da candele successive, come invece succede per altri pattern candlestick. Una successiva seduta fortemente rialzista sancisce l’inversione del trend. Dal pattern non è invece dato ricavare alcuna indicazione sulla durata dell’inversione, rinvenibile invece dal contesto generale.
Riassumiamo le condizioni che consentono di classificare il pattern come “hammer”:
La shadow deve essere almeno doppia rispetto al corpo
Il corpo si deve trovare alla sommità della shadow. Il colore della candela non è rilevante ma un corpo positivo rivela una tendenza più bullish
Il pattern ideale è privo di shadow superiore che, se è presente, deve comunque essere di ridotte dimensioni
Una successiva candela molto positiva confermare in via definitiva il pattern
Rafforzamento del segnale:
La formazione del pattern in prossimità di zone di supporto
La presenza di un gap nella candela successiva
Un forte incremento del volume durante la formazione dell’hammer
Più lunga è la shadow più è potente il segnale di inversione
Contesto generale e aspetti psicologici del pattern:
Siamo in presenza di un solido downtrend e il sentiment degli operatori è molto negativo. Il downtrend prosegue, segno che i ribassisti hanno il controllo della situazione, ma ad un certo punto, evidentemente perché i prezzi sono ritenuti eccessivamente “a sconto”, cominciano a verificarsi acquisti in modo massiccio che spingono il prezzo verso la parte superiore del range della candela.
Il ritorno degli acquisti contribuisce a creare un piccolo corpo e una shadow molto pronunciata. Questa situazione indica che i ribassisti non riescono a mantenere il controllo del mercato; non appena i prezzi si portano, nella seduta successiva, al di sopra del massimo dell’hammer, abbiamo una forte indicazione del fatto che i rialzisti hanno preso il sopravvento. Una seduta positiva, immediatamente successiva alla formazione dell’hammer, ci da infine la definitiva conferma dell’inversione del trend.
Molti operatori, proprio ad evitare di restare fuori dal trade, anticipano l’ingresso ed entrano in acquisto proprio mentre si sta formando la shadows inferiore (coda). Ovviamente il rovescio della medaglia è che il giorno seguente vi sia una apertura in gap down e che il trend ribassista prosegua spiazzando completamente gli acquirenti.
In queso caso, un indicatore e/o oscillatore quale, a puro titolo di esempio, lo stocastico o l’RSI atti ad evidenziare le zone di ipervenduto del mercato, potranno essere utilizzati ad ulteriore conferma della affidabilità dell’hammer.