CSI Finanza Forum
Grazie per esserti collegato al forum del CSI Finanza.

I visitatori (ospiti) possono avere accesso solo ad alcune sezioni del forum.
Per visitare tutte le aree ed in particolare quelle con le analisi quotidiane sugli indici e sui singoli titoli, o le sezioni dedicate alle tecniche di trading occore essere utenti registrati.


CSI Finanza Forum
Grazie per esserti collegato al forum del CSI Finanza.

I visitatori (ospiti) possono avere accesso solo ad alcune sezioni del forum.
Per visitare tutte le aree ed in particolare quelle con le analisi quotidiane sugli indici e sui singoli titoli, o le sezioni dedicate alle tecniche di trading occore essere utenti registrati.


CSI Finanza Forum
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.



 
PortalePortale  IndiceIndice  Ultime immaginiUltime immagini  Breve GuidaBreve Guida  RegistratiRegistrati  Disclaimer  Accedi  
"Il trucco è mettere in chiaro la differenza tra ciò che voi volete che accada e quello che sapete che accadrà."
"Il generale veramente eccellente è colui che cerca la vittoria prima della battaglia: non è bravo colui che cerca il combattimento prima della vittoria. Così un esercito vittorioso è tale prima ancora di combattere, mentre un esercito destinato alla sconfitta si batte senza speranza di vittoria."

 

 Finanza etica

Andare in basso 
2 partecipanti
AutoreMessaggio
luca64
Tenente
Tenente
luca64


Numero di messaggi : 609
Encomi : 7720
Data d'iscrizione : 03.09.09

Finanza etica Empty
MessaggioTitolo: Finanza etica   Finanza etica Icon_minitimeSab 12 Dic 2009 - 22:16

Il 28 Novembre, in compagnia di due amici sono stato ad Assisi dove si e' svolto un incontro di Macroeconomia organizzato dall'amico Paolo Barrai:erano presenti piu' di 300 persone, consulenti,imprenditori,risparmiatori incuriositi e preoccupati sull'andamento dell'economia e sul futuro del nostro paese.E' stata una bella serata, e' stata l'occasione di conoscere anche Andrea Mazzalai(titolare del blog Iceberg Finanza), persona semplice , disponibile,dalla enorme cultura finanziaria.Alcuni di noi sono rimasti anche a cena in un magnifico posto immerso nella natura umbra.
Si e' discusso soprattutto delle prospettive dell'economia per il 2010:sara' inflazione bruciante o deflazione glaciale?
"Molti uomini sono destinati a ragionare male, altri a non ragionare affatto e altri ancora a perseguitare coloro che ragionano"(Voltaire)
Quale sara' l'evoluzione del ciclo economico dopo tutti i suoi eccessi....?La verita' e' figlia del tempo......quindi con il tempo arriveranno sicuramente i veri risultati.
Il dato di fatto e' comunque che abbiamo attualmente una economia reale in deflazione ed un mercato in reflazione.
Se con l'inflazione i prezzi aumentano e contestualmente si ha una riduzione del potere di acquisto della moneta appunto per l'inadeguato rapporto prezzi/redditi, con la deflazione c'e' una discesa dei prezzi, contrazione dei consumi, con le imprese che riducono la forza lavoro, non investono piu' e non fanno piu' ricorso al sistema bancario.
In passato abbiamo avuto 2 crisi pesanti:nel 1870 e nel 1929.
Nel 1870 , ci fu' la prima deflazione, la prima grande depressione che duro' esattamente 22 anni.
Nel 1929 la deflazione termino' 10 anni dopo.
In Giappone dal 90 al 2000 c'e' stat una lunga stagnazione.
Dire oggi che la crisi sta terminando non e' certamente una cosa corretta:la storia ci dice che occorrono 10 anni per risollevarsi(come dice il generale...cio' che e' stato sara')
Questa crisi ha aperto scenari nuovi e di difficile previsione
Una crisi per certi versi voluta:una crisi nata attraverso la creazione, il trasferimento e la moltiplicazione del rischio del credito degli intermediari finanziari nella finanza creativa per il sostegno del mercato immobiliare.La logica del profitto breve a spinto le banche all'impatto sul rischio sistemico.
La crisi e' partita dal settore immobiliare e sara' proprio dal settore immobiliare che eventualmente dovra' ripartire il ciclo economico.I famosi mutui subprime, mutui concessi in maniera scellerata a gente incapace di restituirli, crediti che le banche hanno impachettato e rivenduto ad altre banche...crediti che a mano a mano sono divenuti inesigibili proprio per l'icapacita' dei primi beneficiari di pagare le rate.....carta...carta....tanta carta...
La crisi e' partita dagli Usa...e il modo in cui hanno deciso di affrontarla e' alquanto discutibile:occorreva fare una scelta...salvare tanta gente povera o poca gente ricca?Deflazionare o inflazionare il sistema...si e' scelta la seconda cosa...ma si e' scelto soprattutto attraverso l'immissione di danaro ed il travaso alle nbanche di salvare gli interessi dei potenti azionisti e obbligazionisti delle grosse banche Usa...forse era il caso di nazionalizzare qualche banca, farne fallire qualcuna e sostenere le famiglie che dovevano pagare i mutui?
Qui entrano in gioco le teorie di Ervin Fisher e Hyma Minsky.
Ervin Fisher e' una persona che ha subito un collasso del suo patrimonio durante la depressione economica, si e' messo a studiare ed ha elaborato la teoria secondo la quale il mercato ha la capacita' di trovare la forza di autoregolamentarsi.
Minsky invece ha elaborato la teoria sull'eccesso del debito, proprio in riferimento alla recente crisi nata per mutui concessi per un valore superiore al valore dell'immobile, la finanza che va' oltre, a leva, indebitamento, debiti che vengono dal nulla, una situazione insostenibile.
Se l'economia viene finanziata dal debito e non dalla capacita' produttiva, la CAPACITA' DI AUTOREGOLAMENTARSI DEL MERCATO viene meno.
L'eccesso di capacita' produttiva....ma soprattutto l'iniqua distribuzione dei redditi(manager con stipendi altissimi e ceto medio con redditi bassi, ceto medio basso che e' il vero motore dell'economia incapace di consumare perche' messo nella condizione di non poter consumare:la classe media che viene sempre piu' risucchiata verso il basso.)
I consumi non sono stati alimentati con soldi reali, ma con debiti.
Ci vorra' molto tempo percge' il rientro del debito possa trovare la sua reale stabilita'.
Le aziende oggi non investono piu', non asumono piu' dipendenti, e le famiglie anziche' consumare risparmiano con contestuale rallentamento del ciclo economico.
La disoccupazione in Usa ha raggiunto i 9 ml di posti di lavoro persi.E questo e' un dato estremamente preoccupante.
La finanza ha sequestrato la vita delle persone, tutte le risorse finanziarie sono state utilizzate per tappare i buchi delle banche, anziche' essere riservate ai servizi per la collettivita'(che paga le tasse per avere dei decenti primari servizi)
Con il tempo la deflazione lavora e porta al fallimento di diverse aziende.
Occorre un cambiamento dello stile di vita, una FINANZA ETICA, morale, una economia locale, ognuno di noi dovrebbe comprarsi un fazzoletto di terra e coltivare i prodotti sani per la propria sussistenza.(c...o ma come e' possibile che una banca possa guadagnare in pochi minuti con un derivato cio' che un pover uomo guadagna lavorando con sudore tutto l'anno)
Il punto dove siamo arrivati e' stat una scelta consapevole, c'e' stato il trasferimento della produzione in Cina per un maggior profitto, quindi per mantenere lo stesso tenore di vita si e' fatto ricorso al debito, indebitando il sistema con scelte consapevoli delle banche centrali e dei governi, e' stato tutto voluto, con il mantenimento dei tassi bassi si e' permesso alla popolazione di indebitarsi.
Quindi inflazione o deflazione?Per ora si e' scelta la strada inflazionistica....le banche centrali e la fed hanno usato la loro carta di credito, il bilancio e' esploso, hanno cominciato a comprare obbligazioni spazzatura, per dare liquidita' al sistema in deflazione.Hanno comprato anche titoli di stato per mantenere il livello dei tassi basso.
La Fed ha in portafoglio un contovalore di obbligazioni pari al denaro in circolazione.
Il debito pubblico e' passato da 11,6 a 12,1 di trilioni di $(38000,00 $ pro capite di debito).
Tutti i buchi sono stati coperti emettendo debito pubblico, comprato da Fed e Cina(obbligata a comprare).
Tutti i governi occidentali hanno aumentato i debiti con il pil in discesa e rendimenti sempre piu' bassi.Solitamente si compra il rischio per il rendimento.Ora abbiamo un rischio alto con un rendimento basso.
Abbiamo assistito alla svalutazione del dollaro, all'irrazionale fenomeno del carry trade(indebitamento a tassi bassi in valuta, in questo caso $ per destinare le risorse finanziarie su asset come azioni e corporate)...ma se la moneta si svaluta, aumentano le materie prime, quindi aumentano i costi di produzione delle aziende con minori profitti, piu' disoccupati e salari fermi.
Insomma.........

Be' per quanto riguarda i mercati.......occorrera' controllare la liquidita' presente sul mercato.....quando verra' drenata, e di conseguenza gli aiuti di stato che hanno sinora alimentato l'economia verranno meno, la domanda speculativa di asset scendera' ed il mercato inevitabilmente scendera'.
Insomma .......


" Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprenderanno saranno occupati nello sfruttarlo, il pubblico forse non capira' mai che il sistema e' contrario ai suoi interessi"(Rothschil, 1863)

"La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini"(Sciascia)

" Nel tempo dell'inganno universale dire la verita' e' un atto rivoluzionario"(George Orswell)

"Essre liberali significa credere in un sistema di valori primi dei quali il rispetto per gli altri, lo Stato di diritto, la liberta' di impresa e di mercato, la conseguente limitazione della presenza pubblica ai soli campi in cui e' indispensabile e insostituibile.Non e' la liberta' che manca.Mancano gli uomini liberi."(Leo Longanesi) Finanza etica Icon_lol
Torna in alto Andare in basso
Tipheret
Soldato
Soldato
avatar


Numero di messaggi : 1751
Encomi : 18806
Data d'iscrizione : 20.11.09
Località : Ravenna

Finanza etica Empty
MessaggioTitolo: Re: Finanza etica   Finanza etica Icon_minitimeMar 17 Ago 2010 - 14:06

Ecco cos'è la finanza etica:

Per finanza etica si intende un modo di fare finanza rispettoso dell’ambiente e dell’uomo, tenendo conto di tutto il ciclo di utilizzo del denaro. Essa si propone di discriminare i soggetti finanziabili, escludendo sovvenzioni a:

  • settori del tabacco, alcol, gioco d’azzardo, forniture militari, armi ed energia nucleare;
  • produzioni pornografiche o che sfruttano la violenza;
  • sfruttamento degli animali;
  • collaborazione con regimi oppressivi;
  • mancanza nella tutela dei diritti umani.

Il denaro viene invece investito per favorire:

  • iniziative ambientali e controllo dell’inquinamento;
  • qualità dei prodotti e dei servizi;
  • impegno sociale nella comunità;
  • pari opportunità;
  • trasparenza e qualità dell’informazione.

Investire eticamente vuol dire tenere conto di principi etici nella scelta degli investimenti e quindi non pensare solo al rendimento, ma anche a come verranno investiti i propri risparmi.
Gli strumenti di cui si avvale la finanza etica sono:

  • il microcredito, ovvero il finanziamento a microimprese o
    comunque a soggetti che non possono fornire garanzie reali (pegni o
    ipoteche ad esempio);
  • il finanziamento alle iniziative non profit;
  • finanza etica tradizionale, ovvero l’investitore rinuncia a una parte degli utili per destinarla a scopi sociali;
  • socially responsible investing (SRI), ovvero strumenti di finanza tradizionale che però selezionano gli investimenti da fare in base a principi etici.

Fare finanza etica, dunque, vuol dire gestire investimenti e
risparmi per ottenere un interesse diverso da quello meramente
economico, tenendo presente che un buon tasso di interesse, pagato però
con danni ambientali o sociali, ha in realtà un prezzo molto alto
poiché questi danni prima o poi si ritorceranno contro di noi.
La finanza etica valorizza inoltre le relazioni interpersonali, i
legami con il territorio e la partecipazione diretta alle decisioni.
Infatti, l'intermediario finanziario etico pur avendo l’obbligo di
riservatezza sulle informazioni relative ai risparmiatori, per
garantire un rapporto trasparente con il cliente, impone la
nominatività dei risparmi. In questo modo il cliente ha il diritto di
sapere quali sono le decisioni di impiego e gli investimenti che
vengono fatti dall’istituzione finanziaria, indicando eventualmente
delle preferenze nella destinazione dei fondi.
Pertanto, la Finanza Etica offre alle imprese la possibilità di:

  • Avere un incentivo a raggiungere tassi di crescita più elevati nel lungo periodo (sentiero di crescita sostenibile);
  • Ridurre i rischi operativi, relazionali e di immagine;
  • Creare valore (nella sua valenza economica e sociale);
  • Cittadinanza d’Impresa.
Torna in alto Andare in basso
 
Finanza etica
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» IPhone e finanza
» Fisica e Finanza
» Azimut

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
CSI Finanza Forum :: L'ESERCITO DEL GENERALE NYSEDOW :: APPROFONDIMENTI :: Finanza-
Vai verso: