Boh, a me pare che stiamo bruciando capitali e ricchezza con questi giochetti...
Si indebolisce la moneta e l'economia dell'area, già porvata dalla crisi.
Ricordo che parallelamente una scenza quale la geografia della popolazione identifica l'area Mediterranea come potenziale area d'instabilità e scenari di guerra per la differenza tra le zone europea (industrializzata e con tassi di natalità e mortalità bassi, proprio a causa dell'industrializzazione) e area magrebina/Turca, caratterizzato da altissimo tasso di natalità...
Tale concetto, che ho espresso in modo molto semplice e per sommi capi, è, in realtà, molto più complicato e si chiama TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Eventuali instabilità in quest'area, come quella dei balcani di qualche anno fa, si raccordano a diversità culturali e religiose che possono avviare un escalation e disintegrare il tessuto economico con gravissime ripercussioni...
La Grecia, per questo, è un anello debole della catena e c'è senz'altro qualcuno che trae beneficio dall'intera situazione
OCCHIO, OCCHISSIMO A QUESTE COSE
Parallelamente si rafforza il dollaro e la cina...
Potrebbe anche essere una mossa per rendere competitiva l'economia dei due paesi a fronte di un'area che fa paura economicamente (area euro)
La Grecia conta ma non è una causa scatenante, voglio dire che se il problema fosse veramente la grecia sarebbe scesa anche l'America oggi, invece nada...
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Gio 8 Apr 2010 - 17:06
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