| | La 2a Guerra Mondiale | |
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Autore | Messaggio |
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Meow Colonnello a titolo onorifico
Numero di messaggi : 15697 Encomi : 145537 Data d'iscrizione : 01.09.09 Età : 50 Località : Bologna
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Gio 19 Ago 2010 - 19:11 | |
| - Tipheret ha scritto:
- Beh allora sono in buona compagnia, con all'attivo una enciclopedia sulla 2a guerra mondiale, collezione di reliquie, lettere e scritti dell'epoca anke in tedesco, innumerevoli libri su hitler e affini, ed una segreta ammirazione per un buono, l'architetto del Fuehrer, Albert Speer, unico ad ammettere al processo di Norimberga le proprie responsabilità.....autore di 2 indimenticabili libri: "Diari segreti di Spandau", e "Memorie del Terzo Reich".... ovviamente ho anke quello su Rommel "la Volpe del deserto".......
Definire Speer un buono mi pare troppo, ammise le sue responsabilità ed è vero ma con il tempo si è dimostrato che era come altri anche a conoscenza dell'Olocausto e questo non lo rende migliore degli altri. http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/11/Speer_ammise_ero_sapevo_dell_co_9_070311065.shtml Nulla di personale, è solo per parlare. | |
| | | Tipheret Soldato
Numero di messaggi : 1751 Encomi : 18806 Data d'iscrizione : 20.11.09 Località : Ravenna
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Gio 19 Ago 2010 - 19:33 | |
| - Meow ha scritto:
- Tipheret ha scritto:
- Beh allora sono in buona compagnia, con all'attivo una enciclopedia sulla 2a guerra mondiale, collezione di reliquie, lettere e scritti dell'epoca anke in tedesco, innumerevoli libri su hitler e affini, ed una segreta ammirazione per un buono, l'architetto del Fuehrer, Albert Speer, unico ad ammettere al processo di Norimberga le proprie responsabilità.....autore di 2 indimenticabili libri: "Diari segreti di Spandau", e "Memorie del Terzo Reich".... ovviamente ho anke quello su Rommel "la Volpe del deserto".......
Definire Speer un buono mi pare troppo, ammise le sue responsabilità ed è vero ma con il tempo si è dimostrato che era come altri anche a conoscenza dell'Olocausto e questo non lo rende migliore degli altri.
http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/11/Speer_ammise_ero_sapevo_dell_co_9_070311065.shtml
Nulla di personale, è solo per parlare. Ovvio ke era a conoscenza... diciamo ke è stato "migliore" di altri.... vedi Mengele... e company..magari non si è "sporcato" le mani essendo architetto ed avendo un compito ke lo esonerava dal "fare la guerra"..... ma sono d'accordissimo con te Andrea.... tutti sapevano, nessuno escluso! http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Speer | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17592 Encomi : 230397 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Gio 19 Ago 2010 - 23:18 | |
| - Tipheret ha scritto:
- Beh allora sono in buona compagnia, con all'attivo una enciclopedia sulla 2a guerra mondiale, collezione di reliquie, lettere e scritti dell'epoca anke in tedesco, innumerevoli libri su hitler e affini, ed una segreta ammirazione per un buono, l'architetto del Fuehrer, Albert Speer, unico ad ammettere al processo di Norimberga le proprie responsabilità.....autore di 2 indimenticabili libri: "Diari segreti di Spandau", e "Memorie del Terzo Reich".... ovviamente ho anke quello su Rommel "la Volpe del deserto".......
Troppe nebbie su Speer che devono ancora diradarsi... | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17592 Encomi : 230397 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Gio 19 Ago 2010 - 23:20 | |
| - Tipheret ha scritto:
- Meow ha scritto:
- Tipheret ha scritto:
- Beh allora sono in buona compagnia, con all'attivo una enciclopedia sulla 2a guerra mondiale, collezione di reliquie, lettere e scritti dell'epoca anke in tedesco, innumerevoli libri su hitler e affini, ed una segreta ammirazione per un buono, l'architetto del Fuehrer, Albert Speer, unico ad ammettere al processo di Norimberga le proprie responsabilità.....autore di 2 indimenticabili libri: "Diari segreti di Spandau", e "Memorie del Terzo Reich".... ovviamente ho anke quello su Rommel "la Volpe del deserto".......
Definire Speer un buono mi pare troppo, ammise le sue responsabilità ed è vero ma con il tempo si è dimostrato che era come altri anche a conoscenza dell'Olocausto e questo non lo rende migliore degli altri.
http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/11/Speer_ammise_ero_sapevo_dell_co_9_070311065.shtml
Nulla di personale, è solo per parlare. Ovvio ke era a conoscenza... diciamo ke è stato "migliore" di altri.... vedi Mengele... e company..magari non si è "sporcato" le mani essendo architetto ed avendo un compito ke lo esonerava dal "fare la guerra".....[i] ma sono d'accordissimo con te Andrea..[/i].. tutti sapevano, nessuno escluso!
http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Speer Ha fatto la guerra in prima linea. E come se l'ha fatto. E' stato Ministro degli armamenti.... E' stato artefice della morte e della vita di milioni di persone... - Citazione :
- Tuttavia, con il protrarsi della guerra, la sua carriera sembrava destinata a un vicolo cieco quando, inaspettatamente, a seguito della morte di Fritz Todt, ministro degli armamenti, si aprì per Speer un nuovo mondo che, pur non essendo a lui del tutto sconosciuto, presentava molte incognite.
A partire dal 1942, infatti, e fino al 1944 egli fu il successore di Todt nella direzione del potente ministero degli Armamenti.
Tale scelta da parte di Hitler fu dovuta alla grande fiducia che il Führer riponeva in lui, fiducia che fu ampiamente ripagata dagli eccellenti risultati che Speer ottenne. - Citazione :
- In poco tempo Speer sviluppò una notevole capacità di organizzare la produzione industriale e si fece apprezzare per la sua grande abilità nel gestire e coordinare gli sforzi produttivi, massimizzandoli, in una Germania che lentamente si avvicinava al tracollo militare e economico.
Egli ordinò che fossero utilizzati, come manodopera, i prigionieri dei campi di concentramento.
Nel perseguire i suoi obiettivi fu privo di scrupoli e si scontrò molte volte con gli altri gerarchi nazisti sia per il suo cinismo sia per rivalità, personali e di lavoro.
Si trovò spesso in contrasto con Himmler, proprio sulla questione dell’uso dei prigionieri di guerra e dei deportati ebrei: Speer non voleva che venissero sfruttati direttamente dalle SS all’interno dei lager e per questo più volte finì per ignorare ordini impartiti dallo stesso Himmler.
Il ministro degli Armamenti non era certo preoccupato per le sofferenze dei lavoratori: suo unico obiettivo era garantire a fabbriche e imprese manodopera in grado di lavorare.
Le industrie e le macchine erano la sua priorità; gli operai, invece, erano importanti in quanto forza lavoro e non come esseri umani: non gli interessava se erano ebrei, slavi, prigionieri alleati o dei paesi occupati, l’importante era che svolgessero il proprio lavoro bene e con costi di mantenimento non eccessivi.
L’uomo era visto esclusivamente come strumento, un semplice ingranaggio nella catena produttiva
Ultima modifica di nysedow il Ven 20 Ago 2010 - 10:39 - modificato 1 volta. | |
| | | Tipheret Soldato
Numero di messaggi : 1751 Encomi : 18806 Data d'iscrizione : 20.11.09 Località : Ravenna
| | | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17592 Encomi : 230397 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Ven 20 Ago 2010 - 13:28 | |
| https://www.youtube.com/watch?v=Tuagas1riHM | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17592 Encomi : 230397 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Ven 20 Ago 2010 - 13:29 | |
| https://www.youtube.com/watch?v=2k9VKjfffs4&feature=related | |
| | | Meow Colonnello a titolo onorifico
Numero di messaggi : 15697 Encomi : 145537 Data d'iscrizione : 01.09.09 Età : 50 Località : Bologna
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Lun 23 Ago 2010 - 10:37 | |
| Operazione «Lebensborn», gli innocenti sacrificati alla follia della razza ariana di Filippo Maria Battaglia
«A Odense, una donna che stava per essere aggredita fu costretta a rifugiarsi nel suo tetto. La folla fracassò i vetri per irrompere in casa sua. Alcuni giovani si arrampicarono dietro a lei, lasciandola a terra svenuta. Mentre era incosciente le strapparono i capelli, la rasero integralmente, la violentarono». Quella raccontata dalle storiche K. Ericsson e S. Simonsen (I «figli» di Hitler, Boroli, pagg. 204, euro 14) è solo una delle storie di violenza capitate a guerra conclusa alle «puttane del crucco», le donne scandinave colpevoli di avere avuto legami con soldati tedeschi durante l’occupazione nazista. Matrimoni e unioni favorite sin dalla metà degli anni ’30 dal Reich, in un progetto voluto da Hitler, e di nome Lebensborn, «sorgente di vita». Il piano prevede l’accoppiamento di militari tedeschi con donne scandinave, in particolare norvegesi, considerate di «alto valore razziale». Lebensborn è ritenuto così essenziale da essere gestito dal Führer in persona, che avoca a sé la ratifica dei matrimoni tra i suoi militari e le donne del Nord Europa. Nato nel 1935, il disegno nazista trova la sua prima applicazione in Germania, per poi subire un impulso decisivo dopo la dichiarazione di guerra all’Urss nel 1941. Alle donne incinte di figli illegittimi di padre tedesco vengono fornite assistenza e vitalizi. Nella sola Norvegia a occuparsene sono circa 300 dipendenti, impegnati a dare soccorso a più di 10mila bambini nati tra il 1941 e il 1945. Ma l’operazione Lebensborn è destinata presto a eclissarsi, di pari passo con le prime sconfitte della Wehrmacht e con la crescente rabbia delle popolazioni scandinave nei confronti del «nemico invasore». A pagare sono prima di tutto proprio loro, le «puttane del crucco»: inserite nelle liste pubbliche di «traditrici della Patria», sono abbandonate dalla famiglia, perdono il proprio lavoro, diventano oggetto di inaudite violenze. Da subito, il governo norvegese non le tutela. Al contrario: a fine maggio del 1945 sono circa mille le arrestate nella sola Oslo, rinchiuse in campi di smistamento e di concentrazione. Ma l’esecutivo fa di più: nell’agosto dello stesso anno approva una legge retroattiva secondo la quale ogni donna «sposatasi nei cinque anni precedenti con un nemico tedesco, perderà immediatamente la cittadinanza». E i sondaggi di opinione confortano il legislatore: tre cittadini su quattro sono favorevoli a una loro punizione, caldeggiata anche da quasi tutti i media. Per uno dei più autorevoli quotidiani, ad esempio, «tutti questi bambini tedeschi cresceranno e costituiranno una larga minoranza bastarda all’interno del nostro popolo». Vanno quindi perseguiti, perché «sono incapaci di diventare norvegesi: i loro padri sono tedeschi, le loro madri sono tedesche per mentalità e per comportamento». Fa a loro eco Ørnuf Ødegård, uno dei più noti psichiatri del tempo, secondo cui «queste donne sono con ogni probabilità mentalmente ritardate» e «in ragione della teoria dell’ereditarietà anche buona parte dei loro figli lo sarebbe stata». Per questo, si inizia a pensare a deportazioni di massa, rinominate «denazionalizzazioni», per evitare sinistre analogie con la «soluzione finale» messa a punto dai nazisti. Le ricerche per trovare sistemazione sono frenetiche: a un primo trasferimento di trenta bambini in Svezia segue l’idea, mai realizzata, di una deportazione di massa in Australia. Il delirio di un’intera nazione è destinato, comunque, a scemare con l’inizio della Guerra fredda. A ogni donna a cui è stata tolta la cittadinanza è permesso di rientrare in patria, ma a una condizione: firmare una richiesta in cui si accetta che «l’opinione pubblica è contro di lei, che ci sarebbero state difficoltà e situazioni spiacevoli per lei e i suoi figli, che all’occorrenza avrebbe potuto essere internata, che si trattava di un soggiorno temporaneo». Torneranno in patria, ma saranno avvolte da silenzi e reticenze per più di cinquant’anni, e resteranno inchiodate al disprezzo di una delle democrazie più avanzate d’Europa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Lebensborn
http://www.lager.it/lebensborn.html | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17592 Encomi : 230397 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Sab 4 Set 2010 - 9:42 | |
| Una audiobiografia del dittatore tedesco. Recuperare il tempo che non c'è ascoltando in macchina:
http://csifinanza.investireoggi.it/adolf-hitler-biografie-storiche-6948.html
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| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17592 Encomi : 230397 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: La 2a Guerra Mondiale Ven 6 Giu 2014 - 8:55 | |
| http://www.repubblica.it/esteri/2014/06/05/foto/d-day_normandia_si_prepara_a_rievocare_il_giorno_pi_lungo-88098779/1/#8 | |
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