Presentati i dati della due diligence di Nomisma Energia sui moduli fotovoltaici di Pramac Swiss
COMUNICATO STAMPA
PRESENTATI I RISULTATI DELLA DUE DILIGENCE TECNOLOGICA E INDUSTRIALE CONDOTTA DA
NE NOMISMA ENERGIA SUI MODULI FOTOVOLTAICI “PRAMAC LUCE MICROMORPH”
REALIZZATI DA PRAMAC SWISS SA
Milano, 23 marzo 2010 – Saranno presentati oggi – nel corso di un seminario riservato agli
operatori finanziari specializzati nel settore Energy - i risultati di una due diligence
tecnologica ed industriale condotta da NE Nomisma Energia, società indipendente di
ricerca in campo energetico e ambientale, sui moduli fotovoltaici “PRAMAC LUCE
MICROMORPH” realizzati da Pramac Swiss S.A., controllata al 100% di Pramac S.P.A..
La due diligence industriale è stata condotta da NE Nomisma Energia con il supporto del
gruppo di ricerca sul film sottile del dipartimento ENEA-Portici, specializzato nell’attività di
R&D nel settore fotovoltaico, per le valutazioni delle caratteristiche tecnologiche dei
moduli Micromorph del Gruppo Pramac, secondo un approccio metodologico
comparativo.
L’analisi, avviata nell’autunno del 2009 e terminata a febbraio 2010, ha consentito di
valutare, su più riprese, tutte le fasi del processo produttivo nella fase cruciale di ramp-up
e ha dimostrato che, rispetto alle tecnologie “Thin film” basate sul silicio amorfo, la doppia
giunzione microamorfa del modulo PRAMAC LUCE MICROMORPH consente di avere alte
prestazioni in termini di efficienza oltre a mostrare un comportamento superiore in
temperatura.
Inoltre, dall’analisi condotta da NE Nomisma Energia emerge che il modulo PRAMAC LUCE
MICROMORPH anche in condizioni di basso irraggiamento solare, consente delle ottime
prestazioni sia per le installazioni su terreni, particolarmente adatte per le regioni del Sud
Italia, sia per le applicazioni “rooftop” o su facciate in integrazione architettonica
realizzabili anche in aree a minore esposizione solare.
“Certamente il modulo “PRAMAC LUCE MICROMORPH” realizzato da Pramac Swiss –
afferma il Professor Giuseppe Mastropieri, Coordinatore dello studio e Direttore di ricerca
dell’area fonti rinnovabili di NE Nomisma Energia - è un esempio di diversificazione
industriale in cui, grazie a un team di primo livello con background tecnologico sia
nell’industria di processo che manifatturiera, nei semiconduttori e nel thin film si è riusciti
non solo a realizzare uno stabilimento “green field” in tempo record, ma soprattutto a
gestire e sviluppare la tecnologia Oerlikon Solar che presenta alti standard di automazione
non riscontrabili nell’industria del silicio policristallino, spesso frammentata nelle diverse
fasi della catena del valore. Inoltre, le certificazioni IEC 61730 e IEC 61646 dimostrano la
solidità dei moduli Pramac Luce Micromorph anche nelle contenute perdite di resa nel
lungo termine del tutto in linea con le tecnologie di prima generazione”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati emersi dalla due diligence tecnologica ed industriale
condotta da una società specializzata e così riconosciuta sul mercato qual’è Nomisma Energia –
ha commentato Cristian Cavazzuti, Direttore Generale Pramac Swiss SA - che dimostra la
qualità ed affidabilità dei nostri moduli che possono essere installati sia in contesti di Building
application (BAPV) che di Building integration (BIPV), entrambi segmenti che presentano un
grande potenziale nel medio e lungo termine nel settore fotovoltaico su scala mondiale”.
“Infatti - conclude il Professor Giuseppe Mastropieri - la due diligence ha consentito di valutare
anche gli aspetti distributivi e di installazione del prodotto che, per le caratteristiche estetiche e
dimensionali, si presta all’integrazione e semi-integrazione architettonica BAPV e BIPV, e quindi
per la revisione degli incentivi, secondo la bozza del nuovo decreto, dovrebbero accedere alla più
alta incentivazione prevista”
http://www.pramac.com/Europe/it/sala-stampa.asp?Article_Id=107