Antichi Pellettieri

Soldati...tutti in congedo??...

Mariella Burani, si tratta con banca libanese per deposito vincolato da 50 milioni
Sono in corso le trattative di Mariella Burani con la banca d'investimento libanese Gulf Finance & Investment Corporation per la costituzione di un deposito vincolato da 50 milioni di euro presso "una primaria banca", come richiesto dal pool di istituti di credito che attendono il piano di ristrutturazione del deito del gruppo di Cavriago, da utilizzare per sottoscrivere l'aumento di capitale deliberato dall'assemblea dei soci lo scorso 16 dicembre.

Vedo che i miei dubbi su una sua partenza concreta sono state attualmente confermate, ci vorra' ancora del tempo prima che esca dal tunnel ribassista!

Quanto tempo?

Business88 ha scritto:

Quanto tempo?

Dal grafico che ho postato dovra' superare la ribassista di lungo periodo, quindi intorno ad aprile incomincera' ad avere un'impostazione rialzista, sempre se il mercato sara' rialzista!

Mariella Burani, Mediobanca Rimette Mandato Advisor

Link con il testo completo:
https://csifinanza.forumattivo.com/sui-campi-di-battaglia-f5/dati-macroeconomici-e-news-di-mercato-tomo-3-t289-410.htm#18875

Atto dovuto ?
http://www.mariellaburani.com/cstampa/MBFG_COMUNICATO%20STAMPA%203%20gennaio%202010.pdf

Uah, uah, uah.....è da un po' che non passavo su cessoFOL sul 3d che lo rappresenta di più (contrariamente a quanto fa l'uomo dai 2 volti che quì viene spesso a curiosare a quanto ho letto - perchè non s'iscrive facendo domanda al Generale uah, uah), ma questa è la pagina più rappresentativa
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1138418&page=25
dove l'uomo è in preda ad un'autentica crisi isterica provocata dal non ancora avvenuto fallimento Burani..........se la prende addirittura con un utente realista che pensa ai 2500 dipendenti e relative famiglie che si ritroverebbero a terra.
Magari l'uomo, le sue pagine potrebbe mandarle ai dipendenti oppure ai Burani stessi visto che li odia così tanto.
Comunque oh........se i Burani non saltano nemmeno con tutte queste ultime notizie negative, mi vien quasi da pensare che siano degli highlanders

Speriamo di essere veramente degli highlanders!

Mariella Burani: vicino il salvataggio di Antichi Pellettieri
E' atteso a breve il salvataggio di due controllate del gruppo Mariella Burani. Si tratta di Antichi Pellettieri e Mosaicon (ex Ap bags). Lo riferiscono fonti vicine all’operazione, mentre la situazione della capogruppo, Mbfg, appare sempre più critica.
Per quest’ultima infatti prende piede l’ipotesi di un’istanza di fallimento che potrebbe essere richiesta dalla Procura di Milano o in alternativa si potrebbe aprire, su richiesta della società, la strada di un concordato preventivo.

La ristrutturazione del debito di Antichi Pellettieri e Mosaicon, che ammonta a oltre 100 milioni di euro, avverrà con un piano di risanamento stragiudiziale ai sensi dell’articolo 67 della legge fallimentare, che mette al riparo le banche per un arco temporale di medio termine, garantendo il recupero del credito.
Gli istituti coinvolti sono circa quindici e tra questi figurano i principali operatori nazionali. Il piano dopo l’ok dei creditori dovrà essere asseverato da un perito che di prassi dovrà essere nominato dal Tribunale competente.

A fine novembre il Cda di Antichi Pellettieri aveva approvato le linee guida di un piano finanziario e industriale «con un orizzonte temporale a medio/lungo termine», relativo a«sviluppo delle attività commerciali, valorizzazione dei beni, riscadenzamento della posizione debitoria e riequilibrio della posizione finanziaria» della società.

Antichi Pellettieri, si lavora per salvare la società dal fallimento del gruppo Burani
Fonti vicine ad Antichi Pellettieri riferiscono di una possibile operazione di salvataggio delle due controllate del gruppo Mariella Burani, la stessa Ap e l'ex Ap Bags (ora Mosaicon), svincolata dalle grane finanziarie e giudiziare della capogruppo Mbfg, sotterrata da milioni di euro di debiti e rincorsa dai pm milanesi con la spada di Damocle del fallimento societario costantemente in agguato, sotto forma di richiesta della Procura milanese o di ipotesi di concordato preventivo avanzato dalla stessa famiglia Burani.

Non che le situazioni delle due società controllate siano così rosee, dato che sulle due aziende grava comunque un passivo di oltre 100 milioni di euro: già a fine novembre, però, il consiglio di amministrazione di Antichi Pellettieri aveva stilato un piano di orizzonte temporale a medio/lungo termine riguardante lo sviluppo delle attività commerciali, la valorizzazione dei beni, il riscadenziamento della posizione debitoria rispetto alla quindicina di istituti di credito nazionali che ancora sostengono i conti della società e il riequilibrio della posizione finanziaria complessiva.

Secondo il cda infatti “esistono i presupposti per il completamento di un processo di ristrutturazione in tempi più rapidi rispetto a quelli attualmente previsti per la capogruppo Mariella Burani. Lo scopo del piano è quello di garantire in tempi brevi la messa in sicurezza della società grazie a una struttura che, pur rimanendo coerente rispetto al progetto di riorganizzazione finanziaria avviato da Mbfg, possa anche prescindere dal supporto di quest’ultima”.

La ristrutturazione del debito è prevista con un piano di risanamento stragiudiziale ai sensi dell’articolo 67 della legge fallimentare, che permette alle banche di stare al sicuro da brutte sorprese per un determinato arco temporale garantendo loro così il recupero del credito vantato nei confronti di Cavriago. Tale piano, dopo il via libera delle banche, dovrà essere approvato da un perito nominato dal tribunale.