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"Il trucco è mettere in chiaro la differenza tra ciò che voi volete che accada e quello che sapete che accadrà."
"Il generale veramente eccellente è colui che cerca la vittoria prima della battaglia: non è bravo colui che cerca il combattimento prima della vittoria. Così un esercito vittorioso è tale prima ancora di combattere, mentre un esercito destinato alla sconfitta si batte senza speranza di vittoria."

 

 Le notizie di jara

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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 11:02

FIAT: IL SILENZIO DEL PD - LA SINISTRA HA ACCOLTO MARPIONNE COME UN
OBAMA AZIENDALE - LO STORICO REVELLI: “LA CLASSE DIRIGENTE TORINESE CHE
HA COSTRUITO IL SUO POTERE SULLA RINASCITA DEL LINGOTTO ORA NON RIESCE
A CRITICARLA” – PECCATO PERÒ CHE LA FIAT NON SIA PIÙ UN CAMPIONE
NAZIONALE. PRODUCE IN PATRIA PIÙ O MENO UN TERZO DELLE MACCHINE CHE
VENDE IN ITALIA…





Stefano Caselli per "il Fatto Quotidiano"Le notizie di jara - Pagina 3 45533_tnNancy pelosi e Sergio Marchionne al salone di Detroit davanti alla 500
Se Gianni Agnelli amava ripetere che "ciò che è bene per la Fiat è
un bene anche per l'Italia", Sergio Marchionne sembra pensare molto
alla Fiat e poco all'Italia. Questo, almeno, stando alle proteste dopo
la decisione unilaterale del Lingotto di ricorrere alla cassa
integrazione per due settimane, in tutti gli stabilimenti del paese, da
Mirafiori a Termini Imerese. Protesta il governo, protestano i
sindacati, non protesta quasi per nulla il Partito democratico: "C'è
una forte dipendenza psicologica dalla Fiat, soprattutto a Torino. Per
il Pd, poi, Marchionne è sempre stato un partner ideale", sostiene
Marco Revelli, torinese, storico e sociologo della politica".
Professor Revelli, perché il Pd è così timido nel prendere
una posizione sullo scontro tra governo e Fiat sugli incentivi all'auto
e lo stop della produzione nelle fabbriche?

Le notizie di jara - Pagina 3 45577_tnAlcuni lavoratori di Termini Imerese durante la manifestazione di ieri a PalermoColpisce
l'afasia del Pd, ma in qualche misura è un fatto spiegabile. Per il
gruppo dirigente democratico Marchionne è un po' l'equivalente di
Barack Obama. Una delle pochissime cose certe in quel partito è l'idea
di avere un riferimento forte all'interno della classe dirigente.
Marchionne è sembrato rispondere al ritratto dell'ultimo esponente di
quel capitalismo illuminato che non si sa bene che fine abbia fatto. Ma
è un punto di vista - temo - errato, perché nasce da una profonda
incomprensione su che cosa sia realmente la Fiat oggi.
Cos'è oggi la Fiat?
La Fiat è una transnazionale leggera, che conserva i vecchi vizi
dell'azienda "campione nazionale". Continua a considerarsi il solo
fattore strategico di sviluppo di questo paese a cui spettano - per
tradizione e per diritto - assistenza e finanziamento pubblico. È
sempre stato così, fin dai tempi del fascismo.
Peccato però che la Fiat non sia più un campione nazionale. Basti
pensare che sul mercato italiano importa da se stessa, perché - com'è
noto - produce in patria più o meno un terzo delle macchine che vende
in Italia. Questo avrebbe dovuto suggerire ai sindacati un veto sulla
proroga degli incentivi alla rottamazione (ancora finanziamento
pubblico). Invece si è pensato soltanto a salvare il salvabile.Le notizie di jara - Pagina 3 Famiglia-agnelli_tnfamiglia agnelli
Colpisce in questi giorni il silenzio quasi totale della
dirigenza del Pd torinese, che governa questa città da quasi
vent'anni.

Il motivo principale di questa reticenza, tuttavia, è il profondo
imbarazzo di fronte alla prospettiva del fallimento di un'idea
strategica che la sinistra ha portato avanti a Torino e in Piemonte: il
superamento della crisi sociale e di identità nata dalla trasformazione
della grande città industriale dal fordismo al post-fordismo grazie a
una solida alleanza con il vecchio e persistente potere della famiglia
Agnelli.
Uscire dalla crisi, insomma, a braccetto di chi, della crisi, era
fondamentalmente la causa. È un'opzione - anche se a breve non vedo
scenari catastrofici per Torino - che rischia il fallimento. Per anni,
su questi presupposti, si sono strutturate alleanze, fatte scelte
strategiche, governate le banche e indirizzato lo sviluppo urbano.
Torino, al di là dell'opzione edilizia turistico-circense stile
Olimpiadi, non ha mai davvero cercato soluzioni strategiche diverse.
Basti pensare all'hi-tech, morto nella culla nei primi anni Duemila
e definitivamente abbandonato con la crisi di Motorola. Insomma, per
molti - forse - siamo di fronte a un ‘tradimento' e questo spiega un
certo imbarazzo. Ma a Marchionne va comunque riconosciuto di aver
sempre parlato chiaro. Illusioni, lui, non ne ha mai date. E le nuove
strategie industriali della Fiat, sinceramente, non mi sembrano un
reale potenziale di sviluppo per Torino".
Ma chi rappresenta davvero il Partito democratico? Gli operai?
Le notizie di jara - Pagina 3 22669_tnMARCHIONNEÈ
chiaro che, in questa fase storica, il Pd rappresenta solo se stesso. È
un reticolo di oligarchie a cavallo tra amministrazione pubblica e
sistema degli interessi, un agglomerato di poteri che si risolve in una
rete di patti tra i poteri stessi. Il corpo centrale del Partito
democratico sono gli amministratori, non gli elettori; amministratori
legati a una serie di filiere di fedeltà che in buona parte derivano da
storie pregresse, quella del Partito comunista su tutte, con l'ovvia
differenza che il Pci era ben radicato tra gli elettori. In più c'è una
classe dirigente un po' al di là con gli anni, fatto salvo qualche
rincalzo di quarantenni cooptati negli ultimi 15 anni, ma sempre nei
circuiti dell'amministrazione. Per ora il Pd è ancora un partito che
parla un linguaggio burocratico, senza muovere vere passioni.
Teme che questa combinazione di due crisi - una politica e una industriale - possa produrre, o riprodurre, tensioni sociali?
Il disagio sociale esiste ed è evidente, anche in una città come
Torino. Ma è un disagio opaco, inedito, che non viene raccontato. Ci
sono ampi strati sociali che percepiscono chiaramente il proprio
impoverimento. Il risultato è quasi sempre una disperazione
individuale. Manca la valvola di sicurezza del conflitto sociale, ossia
la dimensione collettiva del disagio.












[29-01-2010]
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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 13:36

Roma, 24 gen. (Adnkronos) - Mancano le risorse e fioccano le multe. I comuni italiani fanno cassa con le sanzioni previste dal Codice della strada, che fruttano di più delle addizionali Irpef,
e gli italiani pagano una vera e propria tassa occulta. E' quanto
emerge da un'indagine condotta dall'Adnkronos consultando i bilanci dei
comuni italiani. I numeri nazionali, del resto, sono inequivocabili: nel 2008 sono state staccate 12,6 milioni di multe, 1.427 all'ora e 24 al minuto. Ogni italiano munito di patente ha pagato in media 76 euro mentre ogni vigile ha compilato verbali per 43 mila euro.
. In prospettiva, il fenomeno è destinato a crescere ancora. Le entrate per le infrazioni degli automobilisti sono infatti una voce irrinunciabile per far quadrare i conti
e le amministrazioni comunali indicano in bella evidenza il gettito
previsto per i prossimi esercizi nei bilanci di previsione. Una cifra,
sempre crescente, che viene stimata tenendo conto delle entrate degli
anni precedenti e, soprattutto, delle voci di spesa da compensare. Ormai è un trend consolidato, al Nord e al Sud del Paese.
Il comune di Verona dalla vo­ce 'sanzioni al codice della stra­da'
conta di in­cassare quest'anno 13 milioni e 200mila euro contro i 10
milioni del 2009. Ci sono 3,2 mln in più che gli automobilisti, che
siano o meno effettivamente indisciplinati, dovranno comunque versare
nelle casse comunali. Il comune di Salerno prevede un aumento del
gettito delle multe che pas­sa dagli 11 milioni del 2009 ai 15 milioni
del 2010. Il tutto, continuan­do a mantenere inalterate le tasse.Passando dai comuni più grandi a quelli più piccoli, scendono i
numeri in valore assoluto ma si conferma il fenomeno. Per il comune di
Lugo, in provincia di Ravenna, è di 800mila euro la cifra che si
prevede di incassare nel 2010 dalle multe dovute a violazione del
codice della strada, quando nel 2009, a bilancio non ancora chiuso, si
prevede un incasso di 775.000 euro. Gettito che crescerà leggermente
nel 2011, attestandosi a 850mila euro, e nel 2012, raggiungendo gli
860mila euro. In totale, nel triennio 2010-2012, le multe per
violazioni del codice della strada dovrebbero fruttare alla casse
comunali 2,51 mln.Un meccanismo che, inevitabilmente, induce a forzare la mano quando è necessario.
Cosa avviene quando al 30 giugno le multe effettivamente incassate sono
inferiori alla cifra indicata nei bilanci di previsione? Parte l'ordine
perentorio, 'più vigili in strada e più multe'. In tutti i bilanci dei
principali comuni italiani, andando a scomporre il flusso delle entrate
da sanzione del codice della strada, si evidenzia un aumento
consistente delle multe comminate nella seconda parte dell'anno.La legge, nello specifico l'articolo 208 del Codice della Strada,
prevede che i proventi delle multe vadano reinvestiti in attività a
favore della sicurezza e della prevezione degli incidenti stradali. Una
prescrizione che viene spesso disattesa. Come evidenzia uno studio
della Fondazione Caracciolo dell'Aci sui 'Piccoli comuni e polizie
locali': "il 50% dei Comuni non utilizza le risorse derivanti da suddetti proventi come previsto per legge". Una prassi che, si fa notare, propone due osservazioni: "da un lato
non ha torto chi ritiene che i comuni utilizzino le sanzioni per far
fronte a mere esigenze economiche ben diverse dagli interessi che le
violazioni accertate intendevano invece tutelare; dall'altro puo'
risultare invadente la presenza della politica sulla amministrazione e
assai scarsa è la risposta che quest'ultima è in grado di proporre se
si sottolinea la mancata notizia di denunce alla Corte dei Conti per
una non corretta applicazione dell'articolo 208 del Codice della
Strada". Altrettanto evidente è la mancata applicazione della direttiva
Maroni, del 14 agosto 2009, che impone di installare gli autovelox su
strade ad alto rischio di incidenti.Le amministrazioni comunali possono contare anche sulla 'complicità' delle nuove tecnologie.
Ma se autovelox, laser e fotocellule aumentano il gettito potenziale,
cresce anche il rischio di vere e proprie truffe ai danni degli
automobilisti. Come nel caso dei sensori collocati sui semafori: la
Cassazione, con una sentenza del 30 ottobre 2009, ha dichiarato nulle
le multe in caso di assenza del vigile urbano. Ma continuano ad
arrivare, puntuali, i verbali. Un esempio: basta aver oltrepassato un incrocio con il rosso
scattato da 0,4 secondi, su una strada congestionata con la
circolazione che procede a passo d'uomo, per subire una multa di 160
euro e la decurtazione di 6 punti sulla patente. I comuni,
evidentemente, puntano molto sulla disinformazione, o anche solo sulla
pigrizia, di chi rinuncia alla possibilità di fare ricorso.Dal 1 Gennaio 2009, sono anche aumentati gli importi previsti per violazione del Codice della stada:Divieto di sosta da 36 a 38 euro Divieto sosta con pericolo da 74 a 78 euroEccesso velocità fino a 10 Km/ora da 36 a 38 euro Eccesso velocità tra gli 11 ed i 40 Km/ora da 148 a 155 euro Mancato uso cinture sicurezza o seggiolini da 148 a 155 euro Sorpasso vietato semplice da 70 a 74 euroSorpasso vietato con pericolo da 143 a 150 euroSorpasso vietato con veicoli pesanti da 281 a 295 euro Passare col semaforo rosso da 143 a 150 euroViolazione generica della segnaletica da 36 a 38 euro Mancata precedenza a incroci da 143 a 150 euro Guida in stato ebbrezza da 500 a 12.000 euroGuida sotto effetto stupefacenti da 1.500 a 12.000 euro


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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 13:41

Roma, 25 gen. (Adnkronos) - Una
quindicina di dipendenti della Camera dei deputati, secondo quanto
apprende l'ADNKRONOS, sarebbero stati iscritti nel registro degli
indagati
da parte della Procura della Repubblica di Roma per truffa ai danni dello Stato e falso.
I dipendenti di Montecitorio, sempre secondo quanto si è appreso, sarebbero
riusciti ad eludere il sistema elettronico di rilevazione delle
presenze sui luoghi di lavoro, inserendo badge di servizio non a loro
assegnati
. L'inchiesta della magistratura sarebbe scattata dopo che
l'amministrazione della Camera, insospettita da anomalie nelle
timbrature, ne avrebbe verificato la sussistenza ed avrebbe quindi
sporto denuncia all'Autorità giudiziaria. Le indagini della
magistratura avrebbero quindi portato all'individuazione dei dipendenti
che lasciavano il Palazzo durante l'orario di lavoro.
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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 18:02

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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 18:10

mi ricordo che quando vidi il primo documentario su come allevavano i polli ed i tacchini......... che schifo......
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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 18:15

questo mi fa incazzare, scusate il termine, ma come quando venne lo tzunami qualche anno fa, questi animali riecono ad arrivare prima dei soccorsi, io li ammazzerei a calci, e so io dove.......

Port-au-Prince, 31 gen. (Adnkronos/Ign) - La polizia di Haiti ha
arrestato 10 cittadini statunitensi che stavano portando 33 bambini
fuori dal Paese senza autorizzazione. Secondo le autorità haitiane il
gruppo è stato bloccato in una zona di confine con la Repubblica
Dominicana.
"L'idea era di portare i bambini in una zona dove potevano ricevere cure,
cibo e vestiti", si è difesa Silsby Laura Lavonne, che guidava la
spedizione, spiegando di aver acquistato una proprietà a Santo Domingo
dove intende costruire un orfanotrofio per i bambini rimasti soli nel
terremoto del 12 gennaio. "Siamo venuti ad Haiti per aiutare ancora chi non aveva più nessuno
- ha detto Laura Silsby, difendendo il piano della sua associazione,
New Life Children's Refuge, organizzazione religiosa dell'Idaho - siamo
fiduciosi e preghiamo perché la verità venga alla luce".Secondo i 10 americani, 5 uomini e 5 donne, i piccoli non avevano
passaporto mentre un funzionario diplomatico statunitense ha dichiarato
alla Cnn che il gruppo ha commesso una leggerezza non chiedendo
l'autorizzazione al governo haitiano, ma ha escluso intenzioni
criminali. "Sembra che l'orfanotrofio dei bambini fosse stato
danneggiato e così stavano trasferendo i bambini in una loro struttura
nella Repubblica Domenicana, ma non hanno chiesto il visto d'uscita",
ha detto."Il nostro gruppo è stato arrestato erroneamente e noi stiamo
facendo tutto il possibile per chiarire l'equivoco avvenuto a Port au
Prince", si legge sul sito della chiesa battista dell'Idaho cui fanno
capo i 10 arrestati.Da parte loro le autorità haitiane hanno detto che ora
interrogheranno i bambini per stabilire se hanno ancora familiari cui
essere affidati. "Quando sono arrivati, alcuni di loro piangevano e
dicevano 'vogliamo i nostri genitori''', ha dichiarato Jeanne
Bernard-Pierre, direttore generale dell'Istituto per gli Affari
sociali. Edwin Paraison, ministro degli haitiani all'estero, ha
ribadito che i minori possono lasciare il paese solo con il permesso
del ministero per gli Affari Sociali. "A prescindere da ogni valutazione dell'intenzione dei fermati, siamo di fronte ad una violazione della legge", ha detto.I 33 bambini sono stati trasferiti in un orfanotrofio a Port au
Prince. Mentre i rappresentanti dell'ambasciata americana hanno
visitato gli americani detenuti in una prigione nei pressi
dell'aeroporto della capitale. I 10 hanno affermato di stare bene e di
essere stati trattati bene. Nelle settimane successive al sisma il governo haitiano e l'Unicef
hanno denunciato la scomparsa di bambini, probabilmente vittime di un
traffico per adozioni illegali.
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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 18:17

Roma, 31 gen. - (Adnkronos) - Crescono le imprese guidate da immigrati
nel nostro paese. Nei primi 9 mesi del 2009 sono stati poco meno di 29.000 (per l'esattezza 28.622) gli stranieri che hanno aperto un'impresa individuale
iscrivendo i loro nomi nei registri delle Camere di commercio (71 in
più rispetto ai primi 9 mesi del 2008), mentre 19.485 sono stati quelli
che hanno chiesto di cancellarlo (3.238 in più dello dell'anno scorso).
E' quanto emerge -apprende l'Adnkronos- dalla rilevazione trimestrale
condotta per conto di Unioncamere da InfoCamere, la società consortile
di informatica delle Camere di Commercio italiane.
Il saldo dei primi nove mesi del 2009 è dunque in attivo risultando
pari a 9.137 unità (per lo stesso intervallo di tempo dello scorso anno
è stato di 12.304). Anche sugli immigrati si fa sentire l'effetto
negativo della crisi con un aumento delle cessazioni del 19,9%. La
relativa frenata della vitalità degli immigrati, comunque, non colpisce
le aperture, aumentate dello 0,2% rispetto ai primi nove mesi del 2008.

Dal punto di vista territoriale
è la provincia di Milano che, nei primi nove mesi del 2009, ha fatto
registrare il più alto numero di iscrizioni di imprese con titolare
immigrato con 2.239 unità seguita da Roma (1.905 imprese) e Torino
(1.372). Enna (17 unità), Oristano (22) e Isernia (31) sono invece le
province con il minor numero di iniziative individuali avviate nel
corso dei primi nove mesi del 2009. E' da notare che in termini di
saldo tra nuove aperture e chiusure è la Capitale che sale sul gradino
più alto del podio con quasi 1.000 nuove imprese in più nel periodo
(+971 unità), seguita da Torino (+566) e da Prato (+475).Quasi la metà (per l'esattezza il 48,6%) di tutte le nuove
iscrizioni dei primi tre trimestri del 2009 si devono ai cittadini di
tre paesi: nell'ordine, si tratta di Cina (5.352 i titolari nati nell'impero di mezzo, il 18,7% delle nuove iniziative), Marocco (5.143) ed Albania
(3.439). Le nuove aperture si concentrano per il 39% nel commercio
(11.122 unità), segue il contributo del settore delle costruzioni
(7.863 nuove aperture) e, più a distanza, quello delle attività
manifatturiere (3.930).
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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 18:29







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MessaggioTitolo: Re: Le notizie di jara   Le notizie di jara - Pagina 3 Icon_minitimeDom 31 Gen 2010 - 18:34

da:
http://www.beppegrillo.it/