Imprese da ricordare.

Post dedicato all'amico Walter Bonatti.





Voi mi direte che c'entra una mazza ma io lo condivido con voi lo stesso.
E' un piccolo insegnamento che ho tratto dall'amico Walter che ho avuto il piacere di
conoscere e del quale soprattutto ho letto tutte le storie e le avventure.
Io vi trovavo una certa attinenza ... nel senso che chiunque dovrebbe lottare e soffrire per
ciò che crede giusto e per raggiungere i propri obiettivi.
Probabilmente potrebbe apparire sminuente paragonare certe cose alla gestione di un titolo in
Borsa ... altrettanto sminuente potrebbe però apparire per altri il paragonare grandi gesta alla
scalata di una montagna.
In realtà il metro di misura risiede dentro noi stessi e nella passione che mettiamo in
quello che facciamo. Fatto sta che l'unica strada per la vittoria è portare avanti con
responsabilità delle proprie decisioni i propri intendimenti che non debbono solo rimanere tali.
Gli ingredienti fondamentali per il raggiungimento del nostro scopo sono la conoscenza,
l'applicazione e indubbiamente anche una dose di fortuna.
Le prime due possiamo acquisirle tutti ... la terza è una ruota che gira e basta saper
aspettare il proprio turno non facendosi prendere dall'ansia per il fatto che gli altri sono
saliti prima sulla giostra.
Nel nostro caso si ha peraltro la certezza che, cmq vada, non finiremo in un burrone!
Spero di non avervi tediato ... consideratelo un pensiero inerente la psicologia del trader.
A me riflettere su certe cose è molto d'aiuto perchè i momenti di tensione e di indecisione sono evidentemente frequenti, quindi nelle situazioni di difficoltà magari si potrebbe
provare a rivolgere la propria attenzione verso ciò di cui si ha passione e nello spirito
con cui lo si affronta.

Spero il concetto sia chiaro.

Vi saluto di cuore perchè, anche se non ci conosciamo, cmq si condividono insieme dei momenti e delle tensioni.

Gran gain a tutti!

E' bello condividere emozioni, esperienze, passioni......
Io amo la montagna, ho attraversato tutta la catena dei Sibillini, ho provato sensazioni bellissime perche' quando sono in vetta trovo la mia ideale dimensione, assaporo la liberta',apprezzo la maestosita' della natura e faccio riflessioni che magari in situazioni normali e quotidiano non faccio.
Ed e' bello come dici tu raggiungere risultati ed obbiettivi soffrendo....anche se nei mercati finanziari nonostante l'applicazione, la conoscenza, la passione, lo studio, il controllo delle emozioni, non sempre si raggiungono i risultati...soprattutto perche' e' una lotta impari....ma uno questo gia' lo sa' nel momento in cui decide di iniziare l'approccio con il mondo della finanza.
Dove circola tanto denaro , non solo nella finanza...e' estremamente difficile trovare nitidezza.
La fortuna gioca spesso un ruolo importante, piu' importante di quello che possiamo immaginare.
Proprio per le considerazioni sopra citate.
I momenti di tensione ed indecisione, ci sono nei mercati come nella vita, nelle situazione di tutti i giorni ed e' importante saperli gestire con la giusta dose di energia ed equilibrio.
Ecco l'equilibrio e' fondamentale nella vita, perche' ti consente di dare il giusto valore alle cose, impedendo di sottrarre tempo e preziose energie che invece uno deve sapere equamente distribuire.
Ale' abbiamo scoperto che oltre ad analizzare, tra l'altro bene, graficamente i mercati riesci ad analizzare altre cose importanti nella vita.

io ti aspetto e lo sai per portati in alto.....

jaramillo ha scritto:

io ti aspetto e lo sai per portati in alto.....

Insieme al mio grande amico...sara' ancora piu' bello

GOOGLE: onore a voi !!!


http://punto-informatico.it/2838230/...-se-ne-va.aspx

martedì 23 marzo 2010

Cina, Google se ne va BigG annuncia la chiusura dei suoi uffici cinesie attualmente sta reindirizzando tutto il traffico sul dominio di Hong Kong. Una mossa che non piace a Pechino, che provvede a filtrare anche il nuovo search.

Roma - Reindirizzando tutto il traffico verso Hong Kong, Google ha iniziato la sequenza di shut down delle proprie operazioni in Cina, in risposta alla decisione del governo di Pechino di non voler allargare le maglie della censura di stato che negli ultimi quattro anni aveva costretto BigG a vestire i panni del collaborazionista. Ora, una volta collegati a google.cn, si viene subito reindirizzati verso google.com.hk, da cui dovrebbe essere possibile accedere ai servizi News, Images e Search senza che vengano restituiti risultati filtrati ad hoc.

Sin dai momenti immediatamente successivi alla notizia dell'intrusione nei suoi sistemi da parte di cracker cinesi, Google aveva manifestato la volontà di cambiare la propria strategia sul vasto mercato asiatico, intavolando una serie di discussioni con le autorità di Pechino al fine di trovare un accordo attraverso il quale fornire ai cittadini cinesi gli stessi servizi attualmente fruibili pressoché in tutto il resto mondo.

Dopo il secco "no" da parte del governo, tutto sembrava far presagire una fuoriuscita di BigG dalla Cina, nonostante la perdita di 600 milioni di dollari pronosticata dagli analisti finanziari. Così è stato: gli uffici di Google vedranno notevolmente ridimensionata la propria attività in vista di una chiusura completa delle operazioni, che dovrebbe avvenire il 10 aprile.
Dall'altra parte della barricata le reazioni ufficiali si mescolano con quelle che sembrano essere le prime contromosse del governo. L'agenzia di stampa Xinhua parla di "errore gravissimo", mentre Reuters ha raccolto diversi commenti negativi, e preoccupati, espressi da alcuni lavoratori del distretto tecnologico di Pechino, secondo i quali non si tratterebbe di una decisione saggia "perché il governo non impiegherà molto tempo per bloccare l'accesso a Google in toto".

Nonostante Sergey Brin sia convinto che lo switch su Hong Kong costituisca un passo importante per i netizen cinesi, fonti locali riportano già dell'impossibilità di risolvere alcune query sensibili sul "nuovo" dominio per chi risiede in Cina: segno che la mano censoria del governo è già intervenuta per sedare ogni minimo tentativo di libera ricerca di informazioni, limitando le funzionalità di tutti i siti di Google all'interno del proprio territorio.

Giorgio Pontico



Finalmente qualcuno che insegna al mondo con i fatti e non con i discorsi cosa sono la libertà e la democrazia.

Una mossa coraggiosissima che auspico verrà premiata anche economicamente, augurando ogni fortuna agli azionisti di Google.

Una mossa che fa riflettere su quelli che sono i limiti della globalizzazione nel momento in cui non tutti devono adottare le stesse regole e rispettare gli stessi principi.
Spero che questo sia il primo grande esempio che ci consenta di non essere più ostaggio delle scelte di un regime illiberale ed antidemocratico.

Questo non vuole essere un post ideologico e pertanto sottolineo che ogni regime che tenda ad impedire la libertà di pensiero e di espressione, di qualunque colore esso sia, debba essere combattuto con ogni mezzo.

Ho ritenuto di postare qui questa new perchè auspico e credo giusto che questo gesto farà parte, con gran merito, della storia futura!

Sono totalmente d'accordo con te Ale......ma tu pensi che l'Italia sia tanto diversa dalla Cina?

luca64 ha scritto:

Sono totalmente d'accordo con te Ale......ma tu pensi che l'Italia sia tanto diversa dalla Cina?

Fortunatamente penso che gli Italiani siano diversi dai cinesi ... spero ...

... per quanto riguarda l'aspetto della censura cui credo tu Luca ti riferisca ... beh ... meglio che io mi taccia perchè, come detto, non vorrei entrare in un discorso ideologico a mio parere deleterio.

Quello di inculcarci un'ideologia o un credo precostituito fin da piccoli penso sia il primo e più violento atto verso la castrazione mentale cui cercano di sottoporci ... questo lo posso dire.

Amico Ale, non e' una questione di IDEOLOGIA............
Parlare di Ideologia oggi....ammesso che esista ancora......
Parlerei piu' di cultura.....


Prendiamo ad esempio la FIAT.
Sai quanti soldi ha dato il ns governo alla FIAT?Tanti.........e sai la Fiat dove va' a produrre le automobili....in Polonia ed altri stati fuori dall'Italia...portando fuori ricchezza che non rientra, tagliando forza lavoro, chiusura stabilimenti...la fiat non produrra' piu' auto in Italia....e se la gente non lavora ...non guadagna....se non guadagna non spende....
Tutte le risorse economiche concesse a Fiat io l'avrei destinate ad altri settori per favorire la ripresa della forza lavoro e dei consumi.
ALLORA IO TI CHIEDO...HAI TROVATO QUALCHE GIORNALE CHE TI DICE QUESTO?IO NO.....
Le notizie che troviamo sulla stampa vengono prima filtrate e setacciate.
La stampa e' libera?

In Italia impera l'ASINOCRAZIA, dobbiamo essere tutti sottoculturati, dobbiamo guardare il grande fratello e leggere pochi libri.(l'esempio della scuola italiana e' lampante)
I dirigenti delle grande aziende non ricoprono ruoli per MERITOCRAZIA, ma perche' e' la politica che li mette li'....e allora....

La STORIA non mente come dice sempre il Generale:ai tempi dell'Impero Romano non si insegnava la filosofia, perche' la filosofia e' una scienza che apre la mente e da' la possibilita' alla gente di ragionare.

luca64 ha scritto:

La STORIA non mente come dice sempre il Generale:ai tempi dell'Impero Romano non si insegnava la filosofia, perche' la filosofia e' una scienza che apre la mente e da' la possibilita' alla gente di ragionare.

luca64 ha scritto:

Amico Ale, non e' una questione di IDEOLOGIA............
Parlare di Ideologia oggi....ammesso che esista ancora......
Parlerei piu' di cultura.....


Prendiamo ad esempio la FIAT.
Sai quanti soldi ha dato il ns governo alla FIAT?Tanti.........e sai la Fiat dove va' a produrre le automobili....in Polonia ed altri stati fuori dall'Italia...portando fuori ricchezza che non rientra, tagliando forza lavoro, chiusura stabilimenti...la fiat non produrra' piu' auto in Italia....e se la gente non lavora ...non guadagna....se non guadagna non spende....
Tutte le risorse economiche concesse a Fiat io l'avrei destinate ad altri settori per favorire la ripresa della forza lavoro e dei consumi.
ALLORA IO TI CHIEDO...HAI TROVATO QUALCHE GIORNALE CHE TI DICE QUESTO?IO NO.....
Le notizie che troviamo sulla stampa vengono prima filtrate e setacciate.
La stampa e' libera?

In Italia impera l'ASINOCRAZIA, dobbiamo essere tutti sottoculturati, dobbiamo guardare il grande fratello e leggere pochi libri.(l'esempio della scuola italiana e' lampante)
I dirigenti delle grande aziende non ricoprono ruoli per MERITOCRAZIA, ma perche' e' la politica che li mette li'....e allora....

La STORIA non mente come dice sempre il Generale:ai tempi dell'Impero Romano non si insegnava la filosofia, perche' la filosofia e' una scienza che apre la mente e da' la possibilita' alla gente di ragionare.

Santa Verità , Luc.....
in piccolo lo vedo sul posto di lavoro ( tra poco " ex-posto" ) .
dove sta il merito ? ah si, nella parentela o nell'amicizia ( o meglio ammanicamento, che non è amicizia ma solo convenienza ).
e se qualcuno mi dice che così va il mondo ,beh, io non mi ci trovo bene .
a volte mi chiedo se la mia origine sia Giove