Antichi Pellettieri

acra ha scritto:

Business88 ha scritto:

acra ha scritto:

Stampa

Focus:Mediobanca SpA Temi:Analisi per settoriBancario
giovedì, 10 dicembre 2009 - 8:11 CET

Da Il Messaggero: La famiglia Burani, affiancata da uno dei tre partner interessati, potrebbe partecipare all'aumento di capitale da 50 milioni del gruppo della moda a condizione che le banche convertano fino a 155 milioni di crediti in capitale della Mariella Burani Group e della Burani family holding. Due giorni fa il cda ha assunto una serie di decisioni in vista dell'assemblea del 16 che dovrà ripianare le perdite. E se non dovesse arrivare l'ok delle banche, il consiglio potrebbe richiedere una procedura concorsuale. Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Rothschild, advisor del gruppo e delle banche, stanno valutando il piano di ristrutturazioni e una riunione con gli istituti potrebbe tenersi lunedì 14.


Non vedo la differenza tra una scelta e l'altra della procedura concorsuale
Quest'ultima infatti prevede una cessione di attività al creditore, comprese azioni......

Allora, secondo te, non sarebbe una cosa così negativa come la si vuol far passare...

In un telegiornale locale, ieri si parlava di slittamento di un'altro mese, a gennaio, e comunque le banche non erano molto soddisfatte, promettendo di non concedere ulteriori crediti se MB non avesse prima sistemato la sua posizione verso le controllate.
Il problema vero però è che mi pare le banceh siano già esposte e se salta MB, loro portano a casa poco, quindi è come : mangiare la minestra o ..............

Ok ma allora perchè la tirano così per le lunghe??

Intendo dire: qual'è il fine di tirarla così per le lunghe se le cose stanno in modo che nessuno si può tirare indietro? Non si rischia solo di fare altri danni, e dunque danneggiare tutti, ovvero le stesse banche e burani?

Se va per le lunghe è buono secondo me : vuol dire che le banche ci stanno........non vogliono perdere tutto, cercano solo di portar a casa con le trattative le condizioni meno svantaggiose possibili

Questo ragionamento in effetti l'avevo sfiorato anch'io.
Ma non ci sono eventuali problemi tecnici a mandare le cose x le lunghe?
Se la risposta e no, allora il ragionamento fila.

quanto varrebbero i diritti?grazie

Oggi la TV locale ha detto che MB ha già depositato i 50Mil per ADC su una banca LIBANESEEE
Confermato tutto il resto : probabile rinvio a metà ottobre

acra ha scritto:

Oggi la TV locale ha detto che MB ha già depositato i 50Mil per ADC su una banca LIBANESEEE
Confermato tutto il resto : probabile rinvio a metà ottobre

Se confermata questa sarebbe un ottima notizia!!

Ci sono conferme??

Il consiglio di amministrazione di Mariella Burani ritiene improbabile che l'intesa con le banche sia conclusa prima del 16 dicembre. Dopo quelle del 30 ottobre e del 16 novembre, dunque, anche questa assemblea pare destinata a saltare. Sarà riconvocata probabilmente per la metà di gennaio.
Le ragioni delle difficoltà dell'intesa non sono difficili da immaginare. Nei primi nove mesi del 2009 il gruppo Burani ha perso 158 milioni di euro. Gli azionisti sono chiamati a ripianare perdite per 104 milioni. L'azienda deve alle banche 490 milioni di euro e le posizioni debitorie scadute ammontano a 437 milioni.

Tra i mille ostacoli da superare, ci sono due aspetti su cui le banche creditrici hanno puntato i piedi.

Il primo: le banche, prima di riaprire i rubinetti, chiedono alla famiglia Burani l'evidenza immediata della disponibilità dei 50 milioni di euro da versare per l'aumento di capitale. In altre parole, le banche vogliono essere sicure che i soldi ci siano. Secondo quanto ha scritto il quotidiano Il Messaggero, nei giorni scorsi gli istituti di credito avrebbero ricevuto una lettera di conferma per qualche verso sorprendente: i 50 milioni dei Burani sarebbero depositati sui conti di una finanziaria libanese.
Secondo aspetto su cui le banche si sono impuntate: gli istituti di credito chiedono che la famiglia Burani rimborsi i debiti che ha verso l'azienda. Proprio così: negli anni scorsi il gruppo Mariella Burani ha prestato soldi alle società della famiglia che detengono il controllo dello stesso gruppo. Sulla base degli ultimi dati disponibili, il 31 ottobre scorso i debiti ammontavano a 11,8 milioni di euro: 6,7 fanno capo a Burani Private Holding, 155 mila euro a Burani Family Holding e 5 milioni alla finanziaria olandese Burani Designer Holding. Per le banche non si scappa: finchè i Burani non avranno rimborsato completamente i debiti che hanno verso l'azienda, non è possibile nessun accordo.

di GABRIELE FRANZINI

Business88 ha scritto:

Il consiglio di amministrazione di Mariella Burani ritiene improbabile che l'intesa con le banche sia conclusa prima del 16 dicembre. Dopo quelle del 30 ottobre e del 16 novembre, dunque, anche questa assemblea pare destinata a saltare. Sarà riconvocata probabilmente per la metà di gennaio.
Le ragioni delle difficoltà dell'intesa non sono difficili da immaginare. Nei primi nove mesi del 2009 il gruppo Burani ha perso 158 milioni di euro. Gli azionisti sono chiamati a ripianare perdite per 104 milioni. L'azienda deve alle banche 490 milioni di euro e le posizioni debitorie scadute ammontano a 437 milioni.

Tra i mille ostacoli da superare, ci sono due aspetti su cui le banche creditrici hanno puntato i piedi.

Il primo: le banche, prima di riaprire i rubinetti, chiedono alla famiglia Burani l'evidenza immediata della disponibilità dei 50 milioni di euro da versare per l'aumento di capitale. In altre parole, le banche vogliono essere sicure che i soldi ci siano. Secondo quanto ha scritto il quotidiano Il Messaggero, nei giorni scorsi gli istituti di credito avrebbero ricevuto una lettera di conferma per qualche verso sorprendente: i 50 milioni dei Burani sarebbero depositati sui conti di una finanziaria libanese.
Secondo aspetto su cui le banche si sono impuntate: gli istituti di credito chiedono che la famiglia Burani rimborsi i debiti che ha verso l'azienda. Proprio così: negli anni scorsi il gruppo Mariella Burani ha prestato soldi alle società della famiglia che detengono il controllo dello stesso gruppo. Sulla base degli ultimi dati disponibili, il 31 ottobre scorso i debiti ammontavano a 11,8 milioni di euro: 6,7 fanno capo a Burani Private Holding, 155 mila euro a Burani Family Holding e 5 milioni alla finanziaria olandese Burani Designer Holding. Per le banche non si scappa: finchè i Burani non avranno rimborsato completamente i debiti che hanno verso l'azienda, non è possibile nessun accordo.

di GABRIELE FRANZINI

L'azienda deve alle banche 490 milioni di euro ....prova a leggerla così : le banche sono scoperte (devono avere) 490 milioni euro

Fa un'altro effetto ?

le banche, prima di riaprire i rubinetti, chiedono alla famiglia Burani l'evidenza immediata della disponibilità dei 50 milioni di euro da versare per l'aumento di capitale. In altre parole, le banche vogliono essere sicure che i soldi ci siano.
della serie : ti ho già dato 490 milioni ed ho una paura folle che non rivedrò più (stessa situazione azionisti MB) fammi almeno vedere che nell'ADC, oltre a noi ci stai anche tu Burani.

Fa un'altro effetto ?

Per le banche non si scappa: finchè i Burani non avranno rimborsato completamente i debiti che hanno verso l'azienda, non è possibile nessun accordo.
della serie : le banche purtroppo non possono scappare da nessuna parte perchè in MB non ci sono più i loro soldi, li hanno distribuiti in tutte le loro creature.......i Burani hanno solo riconquistato recentemente il 50,1% di AP

Fa un'altro effetto ?

Gabriele Franzini di Telereggio non può vedere i Burani e si augura che falliscano (è lui il vero Orka Loka) al pari della Marazzi, ma se i banchieri lo prendono per la forza inesistente che sta sbandierando contro di loro, lo impiccano