| | Pitture del nostro esercito | |
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Autore | Messaggio |
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francesco1017 Maresciallo capo
Numero di messaggi : 956 Encomi : 11582 Data d'iscrizione : 04.07.14 Età : 77 Località : Milano
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 10:13 | |
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Ultima modifica di francesco1017 il Mer 19 Nov 2014 - 10:54 - modificato 1 volta. | |
| | | francesco1017 Maresciallo capo
Numero di messaggi : 956 Encomi : 11582 Data d'iscrizione : 04.07.14 Età : 77 Località : Milano
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 10:18 | |
| Gustave Caillebotte (1848 - 1894) Questo quadro è una delle prime rappresentazioni del proletariato urbano. Se i contadini (pensiamo a Le Spigolatrici di Millet) o i lavoratori delle campagne (nel caso di Gli Spaccapietre di Courbet) sono stati spesso raffigurati, raramente gli operai della città hanno costituito un motivo di ispirazione per i pittori.Caillebotte, al contrario di Courbet o di Millet, è un agiato borghese pertanto, nella sua opera, è assente qualsiasi rivendicazione sociale o qualsivoglia intento moralizzatore o politico. Lo studio documentario (gesti, strumenti, accessori) lo colloca tra i realisti più abili ed esperti. Raboteurs de parquetsE' considerato il suo capolavoro per il sapiente uso della luce" /> | |
| | | francesco1017 Maresciallo capo
Numero di messaggi : 956 Encomi : 11582 Data d'iscrizione : 04.07.14 Età : 77 Località : Milano
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 10:23 | |
| Gustave Courbet
Gli spaccapietre" /> Questa tela, già esposta al museo di Dresda, è andata distrutta durante la seconda guerra mondiale. Ce ne resta solo una documentazione fotografica. Essa, tuttavia, è una delle opere che meglio sintetizza la scelta sia poetica sia stilistica di Courbet.I due personaggi raffigurati sono due lavoratori dediti ad un lavoro rude e pesante. Lavorano in una cava di pietra spaccando la roccia con la sola forza fisica. Dei due uno è più anziano, è piegato su un ginocchio per spaccare i massi e Courbet lo raffigura di profilo. L’altro, più giovane, è intento a trasportare le pietre e viene raffigurato di spalle. Fa da sfondo alla scena il fianco di una montagna che occupa tutto l’orizzonte. Si intravede solo un po’ di cielo in alto a destra. Le due figure sembrano inserite quasi nel fianco del monte. Il lavoro impone loro di vedere solo le pietre senza neppure poter alzare lo sguardo al cielo. Hanno volti inespressivi. Il lavoro che fanno è povero ed è una povertà non solo materiale ma anche interiore. Tutta la scena esprime una condizione di abbrutimento psicologico oltre che materiale.Courbet è cinico e crudo nel rappresentare questa scena. Non gli dà alcuna intonazione lirica per esprimere la nobiltà di un lavoro che, seppure modesto, è comunque un momento di nobilitazione. Denuncia, invece, con un linguaggio obiettivo la reale situazione sociale dei lavoratori. Questo contenuto di polemica sociale era ovviamente poco accettabile dall’ordinario pubblico dell’arte, fatta soprattutto di persone ricche che, quindi, mal sopportavano la rappresentazione della povertà che era, implicitamente, un atto di accusa nei loro confronti. I poveri sono tali per consentire ai ricchi di essere ricchi: questo, in sintesi, l’atto di accusa dei quadri di Courbet. In questa tela oltre al soggetto, dal contenuto evidentemente polemico, anche la composizione risulta inaccettabile per i canoni estetici del tempo. Manca un equilibrio compositivo preciso. Un asse orizzontale non c’è, dato che manca la linea di orizzonte. L’asse verticale risulta troppo decentrato a destra: esso, infatti, passa chiaramente per il punto in cui l’uomo inginocchiato sta per colpire il masso con il suo arnese di lavoro. Non c’è neppure una simmetria tra le due figure. Esse, infatti, sono collocate ed orientate in maniera del tutto casuale, senza equilibrare con le loro masse la composizione del quadro.Questa mancanza di esteticità canonica finiva per accentuare ulteriormente l’intento di Courbet: egli non vuole assolutamente proporre un’arte che trova nella bellezza una facile funzione consolatoria ma vuole proporre documenti visivi che creano lo shock della verità. La sua pittura è tutta giocata su questa funzione: i suoi quadri sono essenzialmente dei documenti etnografici.Ma ciò che costituisce lo scandalo della sua pittura è che lui propone questi documenti etnografici nel campo dell’arte.[/b]
Nel campo di un’attività che, secondo la mentalità ufficiale e borghese dell’Ottocento, era destinata solo alla bellezza, alla grandezza, ai fatti eroici ed aulici, ai grandi avvenimenti storici, ai grandi personaggi del passato e del presente. Courbet pretende invece di imporre la sua povera gente a persone che certo non trovavano valido vedere immortalati uomini e donne considerate a loro inferiori: lavoratori, servi, prostitute, emarginati e reietti della società.
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| | | Manerbio Maresciallo ordinario
Numero di messaggi : 303 Encomi : 3808 Data d'iscrizione : 20.06.14
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 13:50 | |
| Ecco vedi, arriviamo a quello che rappresenta l'inizio del realismo. Courbet. Ecco il Realismo come lo pensano i primi macchiaioli. Non si rappresentano più piaggerie; ci si è stancati di queste immagini edulcorate, si cerca la realtà, quella cruda di Signorini, quella povera, quella che fa denuncia a chi non vede. Ottimo amico Fracesco, questa, è roba che dice la verità sul come si viveva da poveri. Da vedere anche, in ottica di precursore del realismo macchiaiolo, Delacroix che per primo ci sbatte nel muso come muoiono i poveri: derubati, denudati di brache e mutande, rubati persino di quel misero diritto alla decenza dell'anima... Questa è la disperazione (cioè la perdita di qualsiasi speranza), la tragicità di chi allora nasceva povero. Courbet naturalmente (giustamente, visto cosa esponeva ad anime delicate), è stato respinto dal famoso "Salon" fel 1865. DELACROIX LA LIBERTA' CHE GUIDA IL POPOLO PS Io invece ho perso le speranze di ritrovare quel quadro. un giorno forse, chissà... | |
| | | francesco1017 Maresciallo capo
Numero di messaggi : 956 Encomi : 11582 Data d'iscrizione : 04.07.14 Età : 77 Località : Milano
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 14:04 | |
| - Manerbio ha scritto:
- Ecco vedi, arriviamo a quello che rappresenta l'inizio del realismo. Courbet.
Ecco il Realismo come lo pensano i primi macchiaioli. Non si rappresentano più piaggerie; ci si è stancati di queste immagini edulcorate, si cerca la realtà, quella cruda di Signorini, quella povera, quella che fa denuncia a chi non vede. Ottimo amico Fracesco, questa, è roba che dice la verità sul come si viveva da poveri. Da vedere anche, in ottica di precursore del realismo macchiaiolo, Delacroix che per primo ci sbatte nel muso come muoiono i poveri: derubati, denudati di brache e mutande, rubati persino di quel misero diritto alla decenza dell'anima... Questa è la disperazione (cioè la perdita di qualsiasi speranza), la tragicità di chi allora nasceva povero. Courbet naturalmente (giustamente, visto cosa esponeva ad anime delicate), è stato respinto dal famoso "Salon" fel 1865. DELACROIX LA LIBERTA' CHE GUIDA IL POPOLO
Io invece ho perso le speranze di ritrovare quel quadro. un giorno forse, chissà... Grande scelta, carissimo. Mi consenti una nota personale. Quando chiesi allo amico scomparso di dirmi il movimento pittorico preferito o il pittore preferito, non ricordo di aver avuto una risposta precisa. Su mia insistenza ottenni un nome solo sul pittore, Delacroix. Non lo ho piu dimenticato | |
| | | francesco1017 Maresciallo capo
Numero di messaggi : 956 Encomi : 11582 Data d'iscrizione : 04.07.14 Età : 77 Località : Milano
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 16:28 | |
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| | | Manerbio Maresciallo ordinario
Numero di messaggi : 303 Encomi : 3808 Data d'iscrizione : 20.06.14
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 16:54 | |
| Sei un mostro! Ma dove l'hai tutta sta roba? "SENTIMENTO DEL VERO", l'essenza. Chapeaux monsieur. Coloro per i quali il colore, le sensazioni sono il messaggio, non la definizione del cerchio. E poi caro Francesco, blog di finanza è riduttivo. Qui si transa cultura in qualsiasi forma, stato, e grado. | |
| | | francesco1017 Maresciallo capo
Numero di messaggi : 956 Encomi : 11582 Data d'iscrizione : 04.07.14 Età : 77 Località : Milano
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 17:11 | |
| - Manerbio ha scritto:
- Sei un mostro!
Ma dove l'hai tutta sta roba?
"SENTIMENTO DEL VERO", l'essenza. Chapeaux monsieur. Coloro per i quali il colore, le sensazioni sono il messaggio, non la definizione del cerchio. E poi caro Francesco, blog di finanza è riduttivo. Qui si transa cultura in qualsiasi forma, stato, e grado. Risposta al primo rosso....inserita in un catalogo, era una pagina di quotidiano ritagliata e che ho fotografato per il blog. Al suo interno conteneva brochure di alcune mostre, F attori e il Naturalismo in Toscana, Chardin, i Macchiaioli/venezia, Museo di Sankt Moritz. Felicissimo per il ritrovamento, valore affettivo. Manerbio, e se facessimo un omaggio a Fattori scrivendo qualcosa sulla sua opera.... ricordo che avevi inserito dei dipinti....si potrebbe fare un tutt'uno..... ma anche no se ti non scatta la molla..... .... Ricorda quando non scatt; in me la molla della prospettiva xorocrdato A Firenze gli dedicarono 2 o 3 mostre nel 2007 e 2008, dovrei ritrovare anche un video. Eventualmente, se abbiamo esaurito i temi sociali e del lavoro nell'800. Risposta al secondo rosso | |
| | | Manerbio Maresciallo ordinario
Numero di messaggi : 303 Encomi : 3808 Data d'iscrizione : 20.06.14
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 17:26 | |
| Sisssi non ci son problemi per Fattori figurarsi...io ho solo problemi di tempo. Uno dei pochi che raccolse in vita il giusto ( e c'ha avuto, al suo tempo, puro tre, diconsi tre mogli!) Poi, e salto sul tuo post precedente, come potremmo mai "esaurire" un qualcosa qui, al massimo esauriamo nojo. Risposta al secondo rosso
Dici di no? | |
| | | francesco1017 Maresciallo capo
Numero di messaggi : 956 Encomi : 11582 Data d'iscrizione : 04.07.14 Età : 77 Località : Milano
| Titolo: Re: Pitture del nostro esercito Mer 19 Nov 2014 - 17:46 | |
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