| | Succede oggi. I giorni della nostra storia. | |
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+7francesco1017 Utagawa anter38 mauroe papotto Giorgio67 Manerbio 11 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
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| Titolo: Re: Succede oggi. I giorni della nostra storia. Lun 15 Set 2014 - 11:04 | |
| Se c'è qualche collaboratore che ha interessi della storia e vuole collaborare all'aggiornamento della sezione ''Succede oggi" è il benvenuto. | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
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| Titolo: Re: Succede oggi. I giorni della nostra storia. Lun 15 Set 2014 - 11:07 | |
| FAUSTO COPPI - Citazione :
- Il 15 settembre 1919 nasce a Castellania, in Provincia di Alessandria Fausto Coppi, celebre ed amatissimo campione del ciclismo italiano.
Con la società sportiva Legnano debutta nel professionismo nel 1940 come gregario di Gino Bartali che sarà per anni suo amico e rivale, dimostrando al Giro d'Italia di essere già un fuoriclasse.
Dopo la guerra e gli anni di prigionia in Africa, Coppi riprende l'attività professionistica nel 1945, con la maglia biancoceleste della società sportiva Bianchi, mietendo un successo dopo l'altro.
Vincitore due volte del Tour de France (1949 e 1952) e cinque volte del Giro d'Italia (1940, 1947, 1949, 1952, 1953), Coppi è uno dei pochi ciclisti - ed il primo al mondo - ad avere vinto il Tour ed il Giro nello stesso anno.
L'immagine di campione timido e riservato e la sua proverbiale, prolungata competizione con Gino Bartali fanno di Coppi una figura pubblica dell'Italia degli anni '50.
Le cronache mondane si occupano di lui anche in occasione della relazione extraconiugale con la fantomatica "Dama Bianca", che scandalizza l'Italia del dopoguerra, e che gli costerà una condanna per adulterio nel 1954.
Fausto Coppi muore il 2 gennaio 1960, a soli 41 anni, per una malaria non diagnosticata, contratta durante un viaggio in Africa. | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
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| Titolo: Re: Succede oggi. I giorni della nostra storia. Mar 16 Set 2014 - 12:15 | |
| MUORE MARIA CALLAS - Citazione :
- Il 16 settembre 1977 a soli 53 anni, muore Maria Callas (nata Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulos) regina indiscussa della lirica, soprannominata la Diva o la Divina.
Nata a New York nel 1923, sin dall'infanzia dimostra una forte passione per la musica e per il canto.
Quando la madre, dopo il divorzio fa ritorno alla natìa Grecia, porta Maria con sè.
Nel 1937 entra al Conservatorio di Atene, e nei duri anni del dopoguerra esordisce a teatro.
Dopo una visita al padre a New York, Maria Callas si trasferisce in Italia, che porta fortuna al vitale soprano: raggiunge finalmente successo e fama.
Trionfi e consensi entusiasti si susseguono in tutto il mondo.
Londra, Vienna, Berlino, Amburgo, Stoccarda, Parigi, New York (Metropolitan), Chicago, Philadelphia, Dallas, Kansas City.
La sua voce incanta, commuove, stupisce.
Arte, gossip e mondanità si intrecciano nella vita di Maria Callas.
Nel 1959 conosce e sposa l'armatore greco Aristotele Onassis.
Dopo il 1964 comincia il declino della cantante, che abbandonata dal marito si ritira a vita privata a Parigi. | |
| | | Manerbio Maresciallo ordinario
Numero di messaggi : 303 Encomi : 3808 Data d'iscrizione : 20.06.14
| Titolo: Re: Succede oggi. I giorni della nostra storia. Mar 16 Set 2014 - 13:10 | |
| - nysedow ha scritto:
- LE LEGGI DI NORIMBERGA
- Citazione :
- Il 15 settembre 1935 durante il congresso annuale del Partito Nazionalsocialista Tedesco, che si tiene a Norimberga, vengono annunciate due nuove leggi che privano gli ebrei di tutti i diritti.
Questi non sono più considerati cittadini del Reich.
Sono proibiti i matrimoni tra ebrei e non ebrei.
Alla discriminazione per legge si accompagna una crescente emarginazione nella vita sociale.
Centinaia di migliaia di ebrei, additati a bersaglio dell'odio popolare dall'abile e massiccia propaganda nazista abbandonano la Germania a partire da questo momento.
La politica razziale nazista si inquadra in un vasto programma di "difesa della razza", del "sangue e dell'onore tedesco" che prevede la sterilizzazione forzata per i portatori di malattie ereditaria e la soppressione degli infermi di mente considerati come incurabili.
Perdonerà il mio Generale se forse impropriamente, faccio uso della sua frase identificativa. Perdonerà spero questo mio piccolo OT; ma leggendo oggi queste pagine, non posso fare a meno di utilizzarla per sintetizzare il mio pensiero in merito a questi popoli che da secoli insanguinano l'Europa. Ciò che è stato sarà. Il popolo Tedesco ha prodotto il Nazismo perchè quei caratteri, quelle specificità, erano e sono nel loro DNA. Ogni singolo tedesco sapeva esattamente cosa succedeva nei campi. Tutti sapevano. Non ho dubbio alcuno, che in altri termini, in altri modi si ripeterà. Hanno forse bisogno questi governi di richiamare il loro popolo alla disciplina? No. Non devono sprecare nemmeno una parola, non serve. Lo sforzo che la nazione tedesca attua incessantemente per educare, condannare e circoscrivere quei caratteri, è encomiabile, ammirevole se vogliamo. Ma, allo stesso tempo è la cartina di tornasole che rivela in chiaroscuro, qualcosa che essi cercano in ogni modo di sopprimere, di nascondere persino a sè stessi. Perchè la verità è che essi si vergognano, si vergognano profondamente ed intimamente di doversi vergognare del loro passato. Perchè non lo ritengono giusto. Perchè si sono straziati per quella visione, hanno dato la vita in migliaia. Essi sono superiori, loro lo sanno. Noi lo sappiamo. Non c'è sacrificio, ch'essi non sopporterebbero di fare pur d'attuare, magnificare a tutti la grandezza della loro nazione del popolo Germano. Il loro animo è assetato di rigore e pulizia, Ordine. Ordine sopra ogni cosa, Ordine come stile di vita, come ragione di vita. Uber alles cantano ancor oggi, e con maggior vigore e convinzione di ieri. Credetemi: la bestia tornerà, nemmeno loro sono in grado di fermarla. Perdonatemi, sono ingiusto lo so... | |
| | | francesco1017 Maresciallo capo
Numero di messaggi : 956 Encomi : 11582 Data d'iscrizione : 04.07.14 Età : 77 Località : Milano
| Titolo: Re: Succede oggi. I giorni della nostra storia. Mar 16 Set 2014 - 13:15 | |
| - Manerbio ha scritto:
- nysedow ha scritto:
- LE LEGGI DI NORIMBERGA
- Citazione :
- Il 15 settembre 1935 durante il congresso annuale del Partito Nazionalsocialista Tedesco, che si tiene a Norimberga, vengono annunciate due nuove leggi che privano gli ebrei di tutti i diritti.
Questi non sono più considerati cittadini del Reich.
Sono proibiti i matrimoni tra ebrei e non ebrei.
Alla discriminazione per legge si accompagna una crescente emarginazione nella vita sociale.
Centinaia di migliaia di ebrei, additati a bersaglio dell'odio popolare dall'abile e massiccia propaganda nazista abbandonano la Germania a partire da questo momento.
La politica razziale nazista si inquadra in un vasto programma di "difesa della razza", del "sangue e dell'onore tedesco" che prevede la sterilizzazione forzata per i portatori di malattie ereditaria e la soppressione degli infermi di mente considerati come incurabili.
Perdonerà il mio Generale se forse impropriamente, faccio uso della sua frase identificativa. Perdonerà spero questo mio piccolo OT; ma leggendo oggi queste pagine, non posso fare a meno di utilizzarla per sintetizzare il mio pensiero in merito a questi popoli che da secoli insanguinano l'Europa. Ciò che è stato sarà. Il popolo Tedesco ha prodotto il Nazismo perchè quei caratteri, quelle specificità, erano e sono nel loro DNA. Ogni singolo tedesco sapeva esattamente cosa succedeva nei campi. Tutti sapevano. Non ho dubbio alcuno, che in altri termini, in altri modi si ripeterà. Hanno forse bisogno questi governi di richiamare il loro popolo alla disciplina? No. Non devono sprecare nemmeno una parola, non serve. Lo sforzo che la nazione tedesca attua incessantemente per educare, condannare e circoscrivere quei caratteri, è encomiabile, ammirevole se vogliamo. Ma, allo stesso tempo è la cartina di tornasole che rivela in chiaroscuro, qualcosa che essi cercano in ogni modo di sopprimere, di nascondere persino a sè stessi. Perchè la verità è che essi si vergognano, si vergognano profondamente ed intimamente di doversi vergognare del loro passato. Perchè non lo ritengono giusto. Perchè si sono straziati per quella visione, hanno dato la vita in migliaia. Essi sono superiori, loro lo sanno. Noi lo sappiamo. Non c'è sacrificio, ch'essi non sopporterebbero di fare pur d'attuare, magnificare a tutti la grandezza della loro nazione del popolo Germano. Il loro animo è assetato di rigore e pulizia, Ordine. Ordine sopra ogni cosa, Ordine come stile di vita, come ragione di vita. Uber alles cantano ancor oggi, e con maggior vigore e convinzione di ieri. Credetemi: la bestia tornerà, nemmeno loro sono in grado di fermarla. Perdonatemi, sono ingiusto lo so...
Manerbiooooooooooooooooooooo......... Senza fiato...anche perchè detto da un "saggio" | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17592 Encomi : 230397 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: Succede oggi. I giorni della nostra storia. Mar 16 Set 2014 - 14:15 | |
| - Manerbio ha scritto:
- nysedow ha scritto:
- LE LEGGI DI NORIMBERGA
- Citazione :
- Il 15 settembre 1935 durante il congresso annuale del Partito Nazionalsocialista Tedesco, che si tiene a Norimberga, vengono annunciate due nuove leggi che privano gli ebrei di tutti i diritti.
Questi non sono più considerati cittadini del Reich.
Sono proibiti i matrimoni tra ebrei e non ebrei.
Alla discriminazione per legge si accompagna una crescente emarginazione nella vita sociale.
Centinaia di migliaia di ebrei, additati a bersaglio dell'odio popolare dall'abile e massiccia propaganda nazista abbandonano la Germania a partire da questo momento.
La politica razziale nazista si inquadra in un vasto programma di "difesa della razza", del "sangue e dell'onore tedesco" che prevede la sterilizzazione forzata per i portatori di malattie ereditaria e la soppressione degli infermi di mente considerati come incurabili.
Perdonerà il mio Generale se forse impropriamente, faccio uso della sua frase identificativa. Perdonerà spero questo mio piccolo OT; ma leggendo oggi queste pagine, non posso fare a meno di utilizzarla per sintetizzare il mio pensiero in merito a questi popoli che da secoli insanguinano l'Europa. Ciò che è stato sarà. Il popolo Tedesco ha prodotto il Nazismo perchè quei caratteri, quelle specificità, erano e sono nel loro DNA. Ogni singolo tedesco sapeva esattamente cosa succedeva nei campi. Tutti sapevano. Non ho dubbio alcuno, che in altri termini, in altri modi si ripeterà. Hanno forse bisogno questi governi di richiamare il loro popolo alla disciplina? No. Non devono sprecare nemmeno una parola, non serve. Lo sforzo che la nazione tedesca attua incessantemente per educare, condannare e circoscrivere quei caratteri, è encomiabile, ammirevole se vogliamo. Ma, allo stesso tempo è la cartina di tornasole che rivela in chiaroscuro, qualcosa che essi cercano in ogni modo di sopprimere, di nascondere persino a sè stessi. Perchè la verità è che essi si vergognano, si vergognano profondamente ed intimamente di doversi vergognare del loro passato. Perchè non lo ritengono giusto. Perchè si sono straziati per quella visione, hanno dato la vita in migliaia. Essi sono superiori, loro lo sanno. Noi lo sappiamo. Non c'è sacrificio, ch'essi non sopporterebbero di fare pur d'attuare, magnificare a tutti la grandezza della loro nazione del popolo Germano. Il loro animo è assetato di rigore e pulizia, Ordine. Ordine sopra ogni cosa, Ordine come stile di vita, come ragione di vita. Uber alles cantano ancor oggi, e con maggior vigore e convinzione di ieri. Credetemi: la bestia tornerà, nemmeno loro sono in grado di fermarla. Perdonatemi, sono ingiusto lo so...
E si vede in tutti gli aspetti della loro vita: dall'economia, dal sociale, dall'istruzione, e non ultimo dallo sport. Il suo punto di vista è 'prospettico'... Mi auguro che il cio' che è stato sarà ad un certo punto della nostra storia si capovolga... | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
Numero di messaggi : 17592 Encomi : 230397 Data d'iscrizione : 25.07.09 Località : L'Aquila
| Titolo: Re: Succede oggi. I giorni della nostra storia. Mar 16 Set 2014 - 14:18 | |
| - Manerbio ha scritto:
- Ciò che è stato sarà.
Il popolo Tedesco ha prodotto il Nazismo perchè quei caratteri, quelle specificità, erano e sono nel loro DNA. Ogni singolo tedesco sapeva esattamente cosa succedeva nei campi. Tutti sapevano.
Un contributo: http://www.viaggio-in-germania.de/tedeschi-nazismo.html
Ultima modifica di nysedow il Mar 16 Set 2014 - 14:26 - modificato 1 volta. | |
| | | nysedow Generale di divisione con funzioni di generale di corpo d'armata
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| Titolo: Re: Succede oggi. I giorni della nostra storia. Mar 16 Set 2014 - 14:20 | |
| Un libro sul tema: La Germania sapeva. Terrore, genocidio, vita quotidiana. Una storia oraledi Eric A. Johnson, Karl-Heinz Reuband Descrizione - Citazione :
- Gli orrori del regime nazista e dell'Olocausto sono stati raccontati e documentati innumerevoli volte, ma da sempre una domanda resta senza una risposta precisa: i tedeschi sapevano quali terribili azioni si compivano in loro nome?
Sapevano che i loro concittadini ebrei venivano sistematicamente sterminati, che handicappati e disturbati mentali erano soppressi, che il regime e l'uomo che loro stessi avevano votato in massa operavano concretamente per gettare il mondo nella barbarie più profonda?
Eric Johnson, ha condotto insieme al sociologo tedesco Karl-Heinz Reuband un'accurata ricerca per rispondere a queste inquietanti domande.
Da un'accurata e amplissima serie di interviste con tedeschi, ebrei e non ebrei, all'epoca simpatizzanti o oppositori dei nazisti, provenienti da tutte le classi sociali e regioni della Germania, emerge una sconvolgente storia orale del nazismo, in cui è il popolo tedesco a raccontare e raccontarsi, facendo luce sulla realtà quotidiana, ma anche sulle responsabilità e le complicità di tanti e sull'umanità e innocenza di pochi.
La verità, è che almeno un terzo dei tedeschi sapeva dell'Olocausto nei mesi in cui esso stava avendo luogo, così come molti erano a conoscenza dei crimini commessi dai nazisti in patria e nelle terre conquistate, ma che la popolarità di Hitler e del partito nazista era così forte e diffusa che raramente lo stato totalitario dovette impiegare terrore e repressione per assicurarsi la fedeltà del paese. http://www.libreriauniversitaria.it/germania-sapeva-terrore-genocidio-vita/libro/9788804585268 | |
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