1- La Valutazione Strategica

Riconoscete in quest'ultimo punto, l'eco dei moniti del Generale, quando vi parla della necessaria flessibilità al fine di armonizzarsi con il respiro del mercato, indipendentemente dalle tecniche adottate?

Generale, il principio da Lei esposto, che isola quale pilastro, la flessibilità, penso sia talmente importante da essere erigibile anche e, forse, ancor più, a fondamento dell'evoluzione delle specie.

Tale principio, o meglio una sua estrinsecazione, assicura, a tutt'oggi, la biodiversità che è fonte e garanzia di vita sul nostro pianeta.

Essendo la finanza un prodotto delle creature pensanti (o meglio si spera sia così...!) dev'essere anch'essa assoggettata alle regole principali che garantiscono la vita.

Eccellente riaffermazione del Principio Universale, il particolare gli si rispecchia in tutto, come la creatura nel suo Creatore.




Un altro spunto di riflessione dovrebbe provenire dalla dicotomia:

PREGIUDIZIO <---------> INTERIORIZZAZIONE

PREGIUDIZIO -----------> Oggettivizzazione del Soggettivo
INTERIORIZZAZIONE -----------> Soggettivizzazione dell'Oggettivo

che ci porta al pilastro:

"Il trucco è mettere in chiaro la differenza tra ciò che voi volete che accada e quello che sapete che accadrà."

Eccellente riaffermazione del Principio Universale, il particolare gli si rispecchia in tutto, come la creatura nel suo Creatore.

nysedow ha scritto:

Riconoscete in quest'ultimo punto, l'eco dei moniti del Generale, quando vi parla della necessaria flessibilità al fine di armonizzarsi con il respiro del mercato, indipendentemente dalle tecniche adottate?

Penso che sia necessaria oggi più che mai quando il mercato più che un respiro sembra avere degli spasmi, dopo l'ultimo dei quali, non si sa se si riprenderà ad espirare o ad inspirare.

La flessibilità, come è necessaria in battaglia è necessaria in tutte le situazioni e quindi nei mercati finanziari, ma, siccome Lei non parla mai a caso Generale, ciò significa che oggi è più necessaria di altre volte.

Siamo vicini a un punto di svolta e il travaglio potrebbe tardare, potrebbe farsi lungo e doloroso ma potrebbe anche risolversi tutto velocemente.

Lei ci sprona ad aspettare ma anche ad essere pronti ad intervenire sul tamburo secondo le necessità.

La flessibilità è sopratutto della logistica come conseguenza dell'impossibile predeterminazione dello svolgimento del conflitto, infatti bisognerà rifornire le armate là dove si trovano,
bisognerà sfamare il combattente li dove si stà, rifornire il carro dove si trova, tutto cio con la massima FLESSIBILITA', oppure presto il soldato non combatterà più il carro si frrmarà e le sorti del conflitto saranno segnate.

In certe fasi di mercato, cioe' non chiare o laterali, la flessibilita' si accompagna bene con la leggerezza (poco capitale investito), perche' il pericolo che c'e' nel cambio d'inversione potra' solo recarci leggere ferite!

Durante le battaglie il comandante deve capire quando il nemico si indebolisce e colpirlo al momento opportuno utilizzando il massimo della forza per ottenere la supremazia, l'incertezza in alcuni casi puo essere fatale!