La bolla!!!!!

io ho cominciato a "simulare" tale portafoglio su un foglio excel ma sono veramente tentato di provarci realmente, basandomi sulla selezione di finanze.net (anche se la maggior parte dei titoli non sono italiani). vedremo

Anche io avevo provato a testare il metodo di Greenblatt ma poi ho desistito perchè va ben oltre alla mia normale operatività, bisogna tenere aperte le posizioni per mesi o anni e un ciclo di investimento dura in media anni, troppo passivo per i miei gusti.

Un saluto.

beh se tu avessi la certezza di quei rendimenti che cita nel libro, non lo proveresti comunque ?

tizyjayd ha scritto:

beh se tu avessi la certezza di quei rendimenti che cita nel libro, non lo proveresti comunque ?

Non discuto il rendimento che può essere interessante per qualcuno, ne conosco anche altri con vari ETF che mediamente hanno sovraperformato i mercati, però sono tutti investimenti troppo lenti per il mio modo di operare e quando i mercati scendono io esco sempre con il 100% del mio capitale in attesa di riposizionarmi all'inizio sul rimbalzo.
Con questi metodo invece si rimane fermi e si tengono aperte le posizioni anche quando i mercati crollano (estate 2007) o invertono e bisognerebbe mettersi short o almeno liquidi, ad esempio i titoli che il metodo citava a ottobre o novembre, questi con il metodo li avresti ancora in PF ma da allora solo il nostro indice è arrivato a perdere fino al 25%, operando nel breve avresti potuto sfruttare per fare dei bei guadagni guadagni ben 8 discese e 7 salite e di certo queste bastono a sovrapermormare la formula vincente.

Il metodo individua titoli sottovalutati ma, questo vale per l'analisi fondamentale in genere, i tempi che si prendono i prezzi per riallinearsi possono essere lunghi e intanto la situazione può peggiorare e quindi anche le attese sugli stessi titoli.


Ripeto per me è un investimento troppo a lungo termine ma non vuol dire che per altre tipologie di investitori non sia il metodo più corretto per investire il proprio denaro.
Un saluto.

Meow ha scritto:

tizyjayd ha scritto:

beh se tu avessi la certezza di quei rendimenti che cita nel libro, non lo proveresti comunque ?

Non discuto il rendimento che può essere interessante per qualcuno, ne conosco anche altri con vari ETF che mediamente hanno sovraperformato i mercati, però sono tutti investimenti troppo lenti per il mio modo di operare e quando i mercati scendono io esco sempre con il 100% del mio capitale in attesa di riposizionarmi all'inizio sul rimbalzo.
Con questi metodo invece si rimane fermi e si tengono aperte le posizioni anche quando i mercati crollano (estate 2007) o invertono e bisognerebbe mettersi short o almeno liquidi, ad esempio i titoli che il metodo citava a ottobre o novembre, questi con il metodo li avresti ancora in PF ma da allora solo il nostro indice è arrivato a perdere fino al 25%, operando nel breve avresti potuto sfruttare per fare dei bei guadagni guadagni ben 8 discese e 7 salite e di certo queste bastono a sovrapermormare la formula vincente.

Il metodo individua titoli sottovalutati ma, questo vale per l'analisi fondamentale in genere, i tempi che si prendono i prezzi per riallinearsi possono essere lunghi e intanto la situazione può peggiorare e quindi anche le attese sugli stessi titoli.


Ripeto per me è un investimento troppo a lungo termine ma non vuol dire che per altre tipologie di investitori non sia il metodo più corretto per investire il proprio denaro.
Un saluto.

Perfettamente d'accordo. Anch'io adotto la stessa tecnica.
L'ETF in oggetto va bene se siamo in un Bull market strutturale.

Ai nostri tempi invece il compra e tieni si è dimostrato fallimentare. Non si può andare in un Bear market come quello del 2008 investiti long. Bisogna essere completamente liquidi o short.
L'unica differenza rispetto a MEOW: nel momento in cui trovo un buon punto di ingresso long o short e sono sicuro di essere posizionato correttamente in un trend di lungo mantengo le posizioni anche qualche mese ( Sempre tenendo conto delle canalizzazioni di lungo). I ritracciamenti in questo caso sono marginali. Nel caso di ritracciamenti "sospetti" esco e valuto la situazione. Questo deriva dal fatto che io non posso seguire i mercati intraday e preferisco fare meno operazioni possibile.

Ciao
Nicola

Infatti nel libro dà una tecnica di base, e dice anche che vale per tutti, ma dice anche che se qualcuno ha capacità di valutazione diversi deve sicuramente basarsi sui suoi metodi.
Dice anche che vanno tenuti 1 anno proprio per questo discorso del bear/bull market che nei 20 anni sicuramente si alternerà e di conseguenza io avrò i titoli sia nei bull che nei bear, e quindi i bear ritracceranno i bull.
Considerando però che ho dei titoli "destinati a salire", il pareggio fra i rendimenti bull/bear verrà sostenuto da questo fatto.

è chiaro che se meow o vergot, facendo analisi tecnica, raggiungono il 70% all'anno in media, è ovvio che debbano andare avanti così.

Non è questione di fare dei 70% all'anno di media, nessuno qui è un fenomeno per fortuna, quello che voglio farti capire è che quando la borsa sale salgono quasi tutti i titoli e quando scende i titoli scendono quindi trovo un "lusso" lasciare che il mercato ti mangi il capitale.

Il libricino l'ho letto anche io e so come lavora il metodo, non lo discuto un cassettista può investire con questo criterio e guardarsi i titoli ogni 2 o 3 mesi ma noi che seguiamo i mercati quasi tutti i giorni riusciamo a non subire le stesse perdite e se il mercato gira possiamo uscire anche con un loss che sarà comunque sempre minore di quello del cassettista, che dovrà attender settimane-mesi solo per tornare in pareggio.

Se io compro un titolo a 10 e arriva a 9 ho perso il 10% ma da 9 per tornare a 10 deve guadagnare più dell l'11% come vedi perdere è più facile di guadagnare e considerando che si scende più in fretta di quanto si salga perchè stare dentro quando il mercato scende?

L'analisi fondamentale in genere ci può dire quali sono i titoli sottovalutati da tenere in considerazione ma l'analisi tecnica ci dice quando è il momento di comprare e vendere....basta unire le due cose.


Spero di aver chiarito meglio il mio discorso.

Meow ha scritto:

Non è questione di fare dei 70% all'anno di media, nessuno qui è un fenomeno per fortuna, quello che voglio farti capire è che quando la borsa sale salgono quasi tutti i titoli e quando scende i titoli scendono quindi trovo un "lusso" lasciare che il mercato ti mangi il capitale.

Il libricino l'ho letto anche io e so come lavora il metodo, non lo discuto un cassettista può investire con questo criterio e guardarsi i titoli ogni 2 o 3 mesi ma noi che seguiamo i mercati quasi tutti i giorni riusciamo a non subire le stesse perdite e se il mercato gira possiamo uscire anche con un loss che sarà comunque sempre minore di quello del cassettista, che dovrà attender settimane-mesi solo per tornare in pareggio.

Se io compro un titolo a 10 e arriva a 9 ho perso il 10% ma da 9 per tornare a 10 deve guadagnare più dell l'11% come vedi perdere è più facile di guadagnare e considerando che si scende più in fretta di quanto si salga perchè stare dentro quando il mercato scende?

L'analisi fondamentale in genere ci può dire quali sono i titoli sottovalutati da tenere in considerazione ma l'analisi tecnica ci dice quando è il momento di comprare e vendere....basta unire le due cose.


Spero di aver chiarito meglio il mio discorso.

Ciao MEOW.

Chiarisco meglio il tuo concetto (che è già chiaro) per far capire meglio il nostro modo di operare da traders. NB: NON DA CASSETTISTI

Se io compro un titolo a 10 e va a 9.7 ( Valore da definire ogni volta ma la perdita deve essere molto bassa) io da buon trader vendo quel titolo per principio. Ho sbagliato l'investimento, accetto la perdita e chiudo l'operazione.
Invece lascio correre i titoli in gain.

Questo è l'unico modo che conosco per sopravvivere ai mercati e ottenere guadagni ripetitivi.

Chi opera da cassettista in questi tempi difficili rischia di rimanere in mutande ( Come molti miei amici che sono entrati nelle due crisi del 2000 e 2008 investiti long al 100% e hanno polverizzato il loro capitale).


Ciao
Nicola

...Eccome se è vero... Sul long, da cassettisti ho infranto diversi miei "bei" sogni.
Ciao e grazie
Arcobaleno

ho capito bene il discorso di meow e lo comprendo e conosco la differenza fra cassettisti e noi, altrimenti non aprirei questo forum 20 volte al giorno.
Infatti il libro è rivolto a chi decide di dedicare al mercato 1 ora l'anno.

Poi leggendo le valutazioni di nysedow sembra che non sia proprio tutto da buttare.

Al limite l'unico accorgimento da prendere è quello di tener conto anche dell'analisi tecnica e magari quando è il momento di vendere e ricomprare, uno vende e non ricompra se siamo nel mezzo di un trend consolidato al ribasso, e aspetta a ricomprare. più o meno come dice meow

è chiaro che entrare e uscire controllando cosa succede sia migliore del comprare e spengere il pc..